Covid, don Cestari prima vittima nel clero novarese
È morto questo mercoledì mattina all’ospedale Maggiore don Dalmino Cestari, 78 anni. È la prima vittima del Covid19 tra il clero novarese. Don Dalmino, diacono
È morto questo mercoledì mattina all’ospedale Maggiore don Dalmino Cestari, 78 anni. È la prima vittima del Covid19 tra il clero novarese. Don Dalmino, diacono
Coronavirus, dimessa una donna di 101 anni. Si tratta di una paziente che era stata sottoposta a un intervento ortopedico all’ospedale Maggiore di Novara e
Al via anche all’Ospedale Maggiore la cura di pazienti affetti da Covid19 con il plasma iper-immune da convalescenti. Un lavoro che viene svolto insieme al
Mascherine dall’Unità di crisi della Regione: sono in tutto 11.104 distribuite per coprire tutta la Provincia. A consegnare le mascherine, arrivate nella sede di Gattico,
Sale a 120, con gli ultimi tre decessi tra ieri e oggi, il numero dei medici morti nel corso dell’emergenza Covid19. Lo rende noto la
Fiamme a San Martino di Trecate. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 15 aprile, è divampato un incendio alla Sarpom di Trecate e molti sono stati
Via l’assessore Icardi e sanità piemontese commissariata. Una proposta che da Torino potrebbe giungere in breve tempo a Roma. Sul presunto caos che starebbe vivendo
L’emergenza sanitaria nazionale mette alla prova anche le residenze universitarie di Novara. In questa particolare situazione abitativa le problematiche che tutti noi stiamo vivendo vengono
«Le code davanti ai supermercati sono un fattore di rischio che bisognerebbe evitare: introdurre dei criteri di alternanza negli accessi, come fatto in altri comuni,
«Doveva essere l’esperienza più bella della mia vita, è diventata un incubo che al momento sembra essere senza fine». E’ la voce di Federico Arca,
È morto questo mercoledì mattina all’ospedale Maggiore don Dalmino Cestari, 78 anni. È la prima vittima del Covid19 tra il clero novarese. Don Dalmino, diacono permanente e oblato diocesano, prestava il suo ministero presso la parrocchia di San Giuseppe di Novara come responsabile del centro comunitario parrocchiale, ma era conosciuto
Coronavirus, dimessa una donna di 101 anni. Si tratta di una paziente che era stata sottoposta a un intervento ortopedico all’ospedale Maggiore di Novara e poi risultata positiva al test sul coronavirus. Le sue condizioni sono migliorate e nella giornata di oggi è stata trasferita nella struttura sanitaria di Veruno.
Al via anche all’Ospedale Maggiore la cura di pazienti affetti da Covid19 con il plasma iper-immune da convalescenti. Un lavoro che viene svolto insieme al policlinico San Matteo di Pavia, che ha già iniziato la cura. Già quattro i donatori testati e i primi campioni sono già stati inviati a
Mascherine dall’Unità di crisi della Regione: sono in tutto 11.104 distribuite per coprire tutta la Provincia. A consegnare le mascherine, arrivate nella sede di Gattico, sono stati gli uomini del coordinamento territoriale del volontariato di Protezione civile di Novara che hanno ricevuto i vari delegati. Le mascherine sono state così
Sale a 120, con gli ultimi tre decessi tra ieri e oggi, il numero dei medici morti nel corso dell’emergenza Covid19. Lo rende noto la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri nell’elenco, costantemente aggiornato, che comprende medici in attività, pensionati e medici richiamati in attività o comunque impegnati
Fiamme a San Martino di Trecate. Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 15 aprile, è divampato un incendio alla Sarpom di Trecate e molti sono stati anche i cittadini che se sono accorti per la colonna di fumo visibile a km di distanza. «E’ tutto sotto controllo, – ha rassicurato il
Via l’assessore Icardi e sanità piemontese commissariata. Una proposta che da Torino potrebbe giungere in breve tempo a Roma. Sul presunto caos che starebbe vivendo l’intero settore nella gestione dell’emergenza Covid si moltiplicano le voci nel centro sinistra che chiedono in prima battuta le dimissioni del titolare della delega in
L’emergenza sanitaria nazionale mette alla prova anche le residenze universitarie di Novara. In questa particolare situazione abitativa le problematiche che tutti noi stiamo vivendo vengono accentuate. Ma lo stesso vale anche per le risorse che una situazione di questo tipo fa emergere. L’Università del Piemonte Orientale è fortemente radicata nel
«Le code davanti ai supermercati sono un fattore di rischio che bisognerebbe evitare: introdurre dei criteri di alternanza negli accessi, come fatto in altri comuni, per esempio in base al numero pari o dispari della Carta d’Identità, giorni pari e dispari, oppure valutando l’introduzione di fasce orarie». E’ un’idea che
«Doveva essere l’esperienza più bella della mia vita, è diventata un incubo che al momento sembra essere senza fine». E’ la voce di Federico Arca, di Pisogne in provincia di Brescia, che però vale per altre 199 italiani, fra cui anche alcuni piemontesi, che stanno vivendo una situazione tanto surreale
La Voce di Novara è un progetto nato nel 2017 con l’obiettivo di offrire una nuova Voce dei nostri territori.
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La dimostrazione che il web sa essere local e global allo stesso tempo.