Il “peso” dell’imprenditoria straniera sul sistema produttivo novarese

Marocco, Albania, Cina e Romania: sono questi i paesi d’origine delle comunità imprenditoriali straniere maggiormente presenti in provincia di Novara e ciascuna di queste comunità risulta impegnata in settori specifici. Nel commercio, ad esempio, dove peraltro è concentrato il maggior numero di imprese (1199), sono i cittadini originari del Marocco ad essere più rappresentati, mentre in quello delle costruzioni (1011) emergono albanesi e romeni.

 

 

Il settore della ristorazione appare invece appannaggio dei cittadini cinesi il cui numero, negli ultimi cinque anni (dal 2013 al 2018, anno al quale sono riferiti i dati forniti dalla Camera di Commercio di Novara) è aumentato di 148 unità con una variazione percentuale del +46%. In questo stesso periodo sono aumentati anche i pachistani (del 62,9% in termini relativi) mentre crescite più contenute si sono registrate per albanesi, nigeriani e romeni; in flessione marocchini e tunisini.

Al 31 dicembre del 2018 risultavano registrate in provincia di Novara 3410 imprese straniere per la maggior parte impegnate nell’artigianato; oltre al commercio e alle costruzioni, anche servizi alle imprese e attività di alloggio e ristorazione.

«L’imprenditoria straniera presente nel Novarese – si legge in uno studio della Camera di Commercio – come rilevato anche per l’intera Italia, è costituita quasi interamente da ditte individuali e possiede una forte vocazione artigiana; in generale le realtà imprenditoriali straniere presenti in provincia di Novara sono pari all’11,3% del totale. Il territorio si colloca al 24esimo posto nella classifica delle 105 province italiane relativa all’incidenza dell’imprenditoria straniera che vede sul podio Prato, seguita da Trieste e Firenze. A livello regionale, Novara è la seconda provincia dopo Torino e con una quota quasi doppia rispetto alle province di Biella e Cuneo».

Ma chi è l’imprenditore straniero che lavora sul territorio novarese?

«E’ uomo (nel 73% dei casi), ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni, proviene con maggior frequenza dal Marocco e tende a concentrarsi nel commercio e nelle costruzioni».

 

 

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Daniela Fornara

Daniela Fornara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Il “peso” dell’imprenditoria straniera sul sistema produttivo novarese

Marocco, Albania, Cina e Romania: sono questi i paesi d’origine delle comunità imprenditoriali straniere maggiormente presenti in provincia di Novara e ciascuna di queste comunità risulta impegnata in settori specifici. Nel commercio, ad esempio, dove peraltro è concentrato il maggior numero di imprese (1199), sono i cittadini originari del Marocco ad essere più rappresentati, mentre in quello delle costruzioni (1011) emergono albanesi e romeni.     Il settore della ristorazione appare invece appannaggio dei cittadini cinesi il cui numero, negli ultimi cinque anni (dal 2013 al 2018, anno al quale sono riferiti i dati forniti dalla Camera di Commercio di Novara) è aumentato di 148 unità con una variazione percentuale del +46%. In questo stesso periodo sono aumentati anche i pachistani (del 62,9% in termini relativi) mentre crescite più contenute si sono registrate per albanesi, nigeriani e romeni; in flessione marocchini e tunisini. Al 31 dicembre del 2018 risultavano registrate in provincia di Novara 3410 imprese straniere per la maggior parte impegnate nell’artigianato; oltre al commercio e alle costruzioni, anche servizi alle imprese e attività di alloggio e ristorazione. «L’imprenditoria straniera presente nel Novarese – si legge in uno studio della Camera di Commercio – come rilevato anche per l’intera Italia, è costituita quasi interamente da ditte individuali e possiede una forte vocazione artigiana; in generale le realtà imprenditoriali straniere presenti in provincia di Novara sono pari all’11,3% del totale. Il territorio si colloca al 24esimo posto nella classifica delle 105 province italiane relativa all’incidenza dell’imprenditoria straniera che vede sul podio Prato, seguita da Trieste e Firenze. A livello regionale, Novara è la seconda provincia dopo Torino e con una quota quasi doppia rispetto alle province di Biella e Cuneo». Ma chi è l’imprenditore straniero che lavora sul territorio novarese? «E’ uomo (nel 73% dei casi), ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni, proviene con maggior frequenza dal Marocco e tende a concentrarsi nel commercio e nelle costruzioni».    

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata