Da qualche tempo i carabinieri del nucleo radiomobile di Novara stavano monitorando la zona dei boschi di Oleggio dove c’era più che un sospetto che si svolgesse una fiorente attività di spaccio. E così eri mattina all’alba, individuato il probabile pusher che si stava muovendo presumibilmente per andare ad acquistare la droga da spacciare poi nella zona boschiva di Oleggio, lo hanno seguito.
Sono arrivati fino all’hinterland di Milano e poi da qui nel quartiere Gorla dove, in zona via Teocrito, dopo aver notato un po’ di “movimento”, lo hanno fermato e perquisito: addosso gli hanno trovato due pacchetti che una volta aperti hanno rivelato contenere poco più di un chilogrammo di eroina, 25 grammi di cocaina e contanti.
L’uomo, albanese di 46 anni, volto noto alle forze dell’ordine, regolare sul territorio italiano ma senza fissa dimora, è stato arrestato in flagranza di reato.
Il 3 gennaio scorso invece, sempre i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, nel corso di un normale servizio di prevenzione, hanno visto un ragazzo in bicicletta che procedeva zigzagando ed hanno deciso di fermarlo per un controllo; lui, poi rivelatosi essere un ragazzo di 28 anni, di nazionalità albanese, non in regola con il permesso di soggiorno, ha tentato di fuggire, cercando, nella fuga, di disfarsi di un pacchetto al cui interno sono stati trovati 250 grammi di cocaina.