«Per quattro anni non ho più avuto contatti con mia figlia; è tornata in Italia solo la scorsa settimana». A parlare, con l’aiuto di un interprete, una donna di nazionalità marocchina residente in provincia di Novara che nel 2016 aveva denunciato l’ex marito (si era separata in quell’anno) per sottrazione di minore.
«Nel luglio del 2015 – ha raccontato – eravamo andati in Marocco per una vacanza; noi due e i nostri quattro figli, tre maschi e una bambina. Poi qualche mese dopo lui è tornato in Italia con i tre maschi e ha lasciato me e la bambina, a cui aveva portato via i documenti, nel nostro paese d’origine. Io sono andata ovunque per cercare di ottenere nuovamente i documenti per tornare in Italia ma ci voleva la firma del padre e quindi non sono riuscita».
Poi lei era ritornata in Italia, aveva fatto denuncia, e di quella bambina rimasta in Marocco non aveva più avuto notizie, fino alla scorsa settimana quando è rientrata. Sul capo dell’uomo pende anche l’accusa di omesso versamento dell’assegno per il mantenimento sancito con la separazione.
«Se n’era andato di casa e non ci ha mai passato niente – ha detto la donna – Mi sono sempre arrangiata, con mio fratello che abita anche lui in Italia e con le assistenti sociali. Adesso mio figlio, il primo, lavora ed è lui che mantiene la famiglia».
Circostanza, quest’ultima, confermata davanti al giudice anche dal ragazzo.
Si torna in aula a luglio per l’esame dell’imputato e la discussione.