«Non abbiamo ricevuto segnalazioni di sovraffollamento nelle sale d’attesa dei medici di base. Almeno da questo punto di vista la situazione sembra non essere uscita dalla normalità». È quanto afferma il presidente dell’Ordine dei medici di Novara, Federico D’Andrea, commentando il quadro che si è venuto a creare intorno all’emergenza del coronavirus.
«Gli studi medici al momento non hanno riscontrato criticità sul fronte dei pazienti – continua D’Andrea – piuttosto stiamo aspettando che la Asl fornisca ai professionisti il kit che contiene occhiali, camice, guanti e mascherina: una disposizione prevista dalla Regione di cui si è discusso un paio di giorni fa con l’assessore alla Salute Icardi. Sono sparite dal mercato e stiamo aspettando il rifornimento».
[the_ad id=”62649″]
Per il resto il presidente dell’Ordine raccomanda le buone norme di igiene «che dovrebbero essere osservate normalmente, non solo nei momenti di emergenza. Se i dispositivi protettivi, come le mascherine ad esempio, sono necessari agli operatori sanitari, non lo sono altrettanto alle “persone comuni”. È più funzionale, almeno per i soggetti a rischio, evitare luoghi affollati, restando in casa il più possibile. La mascherina può essere utile che si mostrano sintomi influenzali e si è a contatto con persone fragili. Ma d’altronde in questo momento con la circolazione limitata delle persone, anche i contatti sono parziali».