C’è anche un 44enne, di origine calabrese ma da tempo residente a Castelletto Ticino, tra le persone arrestate all’alba di ieri dagli agenti della squadra Mobile di Reggio Calabria nel corso dell’operazione “Eyfhemos”, coordinata dalla Dda di Reggio, che ha portato all’esecuzione di 53 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 12 ai domiciliari.
65 persone indagate, a vario titolo, per associazione mafiosa, reati in materia di armi e di sostanze stupefacenti, estorsioni e violenza privata.
Al 44enne, la Procura reggina contesta i reati di detenzione illegale e porto di armi in luogo pubblico; armi che, secondo l’accusa, sarebbero state fornite ad alcuni esponenti della struttura associativa di ‘ndrangheta a Sant’Eufemia d’Aspromonte.