Destino dell’ex Filatura Bossi, Italia Nostra chiede chiarimenti e rassicurazioni, l’amministrazione comunale risponde. Oggetto: la demolizione del complesso per far posto ad un supermercato, negozi e un’area residenziale. Un «complesso architettonico – sottolinea nella lettera inviata al sindaco di Cameri l’architetto Donatella Depaoli, presidente della sezione novarese di Italia Nostra – progettato dagli insigni architetti Vittorio Gregotti, Giotto Stoppino e Lodovico Meneghetti; un’opera importante per l’architettura contemporanea, considerato il ruolo da protagonisti, sostenuto dagli autori, nel panorama della cultura italiana e internazionale, soprattutto da Vittorio Gregotti, recentissimamente scomparso».
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«Il progetto proposto – dice l’architetto Rosa Maria Monfrinoli, assessore all’Urbanistica – prevede la sostituzione edilizia del fabbricato per la realizzazione di un supermercato. L’iter burocratico avrà una tempistica di almeno un anno, la prossima settimana in video conferenza ci sarà la prima riunione di co-pianificazione con tutti gli enti preposti (Comune, Provincia, Regione, Soprintendenza, Arpa, Asl) e in quella sede analizzeremo il problema e vedremo cosa potrà emergere. Siamo ancora all’inizio di un iter che sarà lungo e prossimamente vedremo quali saranno le osservazioni che i vari enti apporteranno».
Ma una cosa, al di là di tutto sembra chiara e viene sottolineata con forza dall’assessore: «In questi giorni, con il problema dell’emergenza coronavirus, per una popolazione di più di 11mila abitanti, la presenza sul territorio di un unico supermercato risulta problematica. La realtà di Cameri ha bisogno di un altro punto vendita».