Servizio di sostegno psicologico da Comune e Diocesi. Il Comune di Novara ha promosso un supporto telefonico in collaborazione con l’associazione Emdr Italia, associazione impegnata da anni nella gestione delle maxiemergenze al fianco delle forze di soccorso con programmi specifici di supporto. Il servizio ha l’obiettivo di contenere lo stress psicologico a cui sono esposti i cittadini in questo momento di emergenza sanitaria, di fornire strumenti efficaci per fronteggiare le emozioni soverchianti, e di aiutare tutti coloro che ne usufruiranno ad individuare e rinforzare risorse utili per ritrovare equilibrio, sicurezza e serenità.
«Il servizio – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Franco Caressa – è rivolto a tutti i cittadini, con particolare attenzione alle fasce più colpite o più vulnerabili: medici e operatori sanitari, malati in quarantena, familiari di malati, familiari di persone decedute, anziani, donne in gravidanza, ecc. L’intervento è gratuito e non si pone come attività di psicoterapia o come valutazione psicodiagnostica. Vuole solo fornire un supporto pratico per fronteggiare la situazione di emergenza che si sta verificando in queste settimane».
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Chi fosse interessato può inviare una mail al seguente indirizzo: emdrnovara@gmail.com, indicando nome e numero di telefono. Gli psicoterapeuti si occuperanno di prendere in carico le richieste e di richiamare gli utenti, nel pieno rispetto della privacy. Il servizio è coordinato da tre psicoterapeute supervisori dell’Associazione Emdr del nostro territorio: le dottoresse Antonella Giordano, Elisa Poli e Claudia Rampi.
Gli operatori e volontari Centro di consulenza familiare della Diocesi di Novara, invece, hanno lanciato l’iniziativa #ProntoAscolto. Al numero 02 99777 di Telefono Amico Novara rispondono i volontari 24 ore su 24, per ascoltare ed accogliere il bisogno di non sentirsi isolati.
Ai numeri 333 8094205 oppure 339 6850234 del Consultorio familiare Comoli di Novara le professioniste dell’equipe psicosociale mettono al servizio di chi ha bisogno e ha un disagio, le proprie competenze psicologiche specifiche, sia con colloqui personali che con chat via whatsapp, con un servizio attivo tutti i giorni dalle 10 alle 12.
«In questo periodo faticoso, emergono paure, incertezze, ansie dovute all’isolamento forzato e all’incertezza per il futuro. Siamo disorientati per il cambiamento repentino di abitudini e consuetudini che davano sicurezza alla nostra quotidianità e al nostro modo di vivere le relazioni – spiegano i responsabili del centro -. E’ per questo motivo che abbiamo deciso di lanciare l’iniziativa».
Ogni contatto e ogni colloquio resterà anonimo, come nello stile che da anni contraddistingue l’attività del Telefono Amico.