Tra coloro che tutti i giorni si siedono accanto alla loro macchina da cucire c’è anche un gruppo di “sartine”, che da casa si danno davvero da fare.
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E tra queste ci sono anche persone di 85 anni, precise, che curano il più minimo dettaglio, che sono orgogliose di fare del bene per gli altri. La macchina solidale messa in piedi dal Coc di Arona è davvero meravigliosa, una macchina che al momento ha consentito di inviare alle famiglie 2mila mascherine, ciascuna imbustata con un foglietto illustrativo che spiega che non si tratta di dispositivi medici e fornisce indicazioni su come utilizzarle, sterilizzarle. Il tutto è reso possibile grazie a due ditte di confezioni della zona e a un gruppo di sarte che lavora in casa in assoluta sicurezza.
«Il laboratorio produce una media di 300/400 mascherine al giorno, le sartine un centinaio, – spiega l’assessore Chiara Autunno – è un lavoro di rete incredibile, con i volontari che, senza conoscersi, hanno fatto squadra. E’ un bel messaggio per chi è a casa, ma anche un gesto che fa bene ai volontari stessi, perché è bello sentirsi utile per chi è in difficoltà».
A fare da eco l’assessore Monia Mazza: «La solidarietà è incredibile, ci sono persone di tutte le età, ragazzi dell’oratorio, adulti, persone delle associazioni, pensionati, ruotano circa 150 volontari che consegnano spesa, farmaci, pasti ad alcune famiglie, è una grande squadra. Abbiamo detto ai cittadini giustamente di stare in casa, qualcuno deve però aiutarli e noi ci siamo».