L’appello del sindaco di Novara: «Attenzione alle truffe»

L’appello del sindaco di Novara: «Attenzione alle truffe». Nella diretta Facebook di oggi il primo cittadino di Novara Alessandro Canelli ha lanciato un appello, in modo particolare agli anziani: «Mentre in queste settimane ci sono persone che si stanno spendendo per raccogliere fondi e contribuire all’emergenza, ce ne sono altre che se ne approfittano. State attenti alle truffe: ci sono persone senza scrupoli che in questi giorni telefonano o si presentano alla porta, in modo particolare degli anziani, dicendo che i figli o i nipoti sono positivi al coronavirus e loro sono volontari che con 1000 euro possono curarli, oppure che chiedono soldi per associazioni. Non aprite e non rispondete: nessuno sta cercando contributi in questo modo: tutti i nostri volontari hanno un tesserino di riconoscimento: prima di consegnare la spesa, chiamiamo per avvisare con il nome e il cognome del volontario. Non credete a chi vi chiede soldi».

 

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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L'appello del sindaco di Novara: «Attenzione alle truffe». Nella diretta Facebook di oggi il primo cittadino di Novara Alessandro Canelli ha lanciato un appello, in modo particolare agli anziani: «Mentre in queste settimane ci sono persone che si stanno spendendo per raccogliere fondi e contribuire all'emergenza, ce ne sono altre che se ne approfittano. State attenti alle truffe: ci sono persone senza scrupoli che in questi giorni telefonano o si presentano alla porta, in modo particolare degli anziani, dicendo che i figli o i nipoti sono positivi al coronavirus e loro sono volontari che con 1000 euro possono curarli, oppure che chiedono soldi per associazioni. Non aprite e non rispondete: nessuno sta cercando contributi in questo modo: tutti i nostri volontari hanno un tesserino di riconoscimento: prima di consegnare la spesa, chiamiamo per avvisare con il nome e il cognome del volontario. Non credete a chi vi chiede soldi».   [the_ad id="62649"]  

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