La risposta non si è fatta attendere: dopo l’istituzione del fondo solidale per aiutare i concittadini in difficoltà, in poco più di venti giorni sul conto corrente del Comune, intestato al servizio tesoreria, sono già arrivati più di 35mila euro. «Cameri si dimostra una comunità sensibile e solidale – commenta il sindaco Giuliano Pacileo – Per questo ringrazio tutti quelli che hanno risposto all’appello, imprese, associazioni, privati cittadini. Sono risorse che indirizzeremo verso le persone più bisognose. Non abbiamo ancora individuato le modalità, siamo però consapevoli che oltre a quelle alimentari, ci sono altre esigenze ed emergenze. Abbiamo deciso di adottare un contro corrente comunale per poter gestire i fondi in modo diretto».
Per chi volesse fare una donazione l’Iban è il seguente: IT68O 07601 10100 0000 1709 9284, intestatario Comune di Cameri, servizio di Tesoreria, causale Cameri Covid19.
E a proposito dell’emergenza, nel senso di spesa di alimentari e generi di prima necessità, sono state circa 200 le domande arrivate in Comune per l’adesione ai “buoni spesa” (per i quali l’amministrazione aveva ricevuto dallo Stato circa 57mila euro) e sono già state evase quasi tutte «grazie alla preziosa collaborazione dei molti volontari, cui va il nostro ringraziamento per l’impegno e la disponibilità».
«Al momento – aggiunge – abbiamo evaso le domande arrivate entro il termine fissato del 15 aprile, eventuali altre richieste che ci sono state inoltrate, saranno vagliate e valutate».
I buoni, in tagli da 25 euro, distribuiti in base ai criteri fissati dal decreto (beneficiari coloro che a causa dell’emergenza Covid hanno perso qualsiasi forma di “entrata”) e modulati sul parametro dei componenti del nucleo familiare: 125 euro per un nucleo composto da un solo componente, 200 euro per due persone, e così via con aumenti di 50 euro per ciascun altro componente del nucleo familiare (250 euro per tre persone, 300 per quattro e così via).
«I buoni – spiega il sindaco – sono spendibili nelle attività di Cameri, quindi negozi di alimentari e supermercato, per generare un’economia circolare. All’iniziativa hanno aderito tutti i negozi di generi alimentari di Cameri».
Ed entro questa settimana sarà completata anche la distribuzione delle mascherine acquistate dal Comune per i residenti: 11mila dispositivi per 11mila abitanti. Senza dimenticare che continuano gli altri servizi messi a disposizione del Comune, come pasti, spesa e farmaci a domicilio.