Tutte le riaperture in Piemonte da lunedì 18 maggio

Così come previsto dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in corso di definizione a Roma, da lunedì 18 maggio in Piemonte riapriranno tutti i negozi al dettaglio, i saloni per parrucchieri, i centri estetici, gli studi di tatuaggio e piercing e tutti i servizi per gli animali. Sempre da lunedì riapriranno anche tutte le altre strutture ricettive al momento ancora chiuse.

Dal 18 maggio saranno consentiti anche tutti gli sport all’aria aperta in forma individuale o in coppia con il proprio istruttore, purché sempre nel rispetto delle distanze e delle relative disposizioni di sicurezza.

Dal 20 maggio torneranno invece operativi nei mercati anche i banchi extralimentari, per consentire i tempi di adeguamento alle nuove linee guida per la sicurezza.

 

 

Tra il 23 e il 25 maggio potranno riaprire anche bar e ristoranti e le altre attività di somministrazione alimenti: la data precisa verrà definita in giornata in raccordo con quanto sarà previsto nel nuovo decreto del governo sulle riaperture, atteso nelle prossime ore. Resta al momento consentito il servizio di asporto.

Lo comunicano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggio al termine di una mattinata di confronto in videoconferenza, prima con le associazioni di categoria e poi con i rappresentanti delle associazioni degli enti locali, i sindaci dei Comuni capoluogo, le Province e le Prefetture per condividere i contenuti della nuova ordinanza regionale, che sarà emessa non appena approvato il decreto del governo con le indicazioni nazionali delle nuove date per le riaperture.

Ieri notte, intanto, il Consiglio dei Ministri ha approvato il protocollo con le nuove linee guida per la riapertura in sicurezza delle attività economiche, produttive e ricreative. Un risultato frutto di una lunga giornata di lavori sollecitata dalle Regioni, che in serata aveva visto raggiungere l’intesa.
Rispetto alle indicazioni iniziali dell’Inail, il nuovo documento accoglie e recepisce le osservazioni delle Regioni, che dopo giorni di confronto con le associazioni di categoria avevano espresso al Governo le principali criticità connesse alla sostenibilità delle misure previste.

«È stato fatto uno forzo molto grande da parte di tutti per garantire la sicurezza che è una priorità assoluta, ma anche per consentire alle nostre imprese di poter lavorare in condizioni sostenibili – spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggio -. Per quanto riguarda le specifiche aperture, da lunedì in Piemonte ripartiranno quasi tutte le attività commerciali, con qualche giorno in più di prudenza per i bar e la ristorazione. Una cautela per consentire l’adeguamento alle linee guida definite insieme al governo e anche per seguire le indicazioni del nostro Comitato tecnico scientifico. Vogliamo che il Piemonte riapra, ma per sempre».

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Tutte le riaperture in Piemonte da lunedì 18 maggio

Così come previsto dal decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri in corso di definizione a Roma, da lunedì 18 maggio in Piemonte riapriranno tutti i negozi al dettaglio, i saloni per parrucchieri, i centri estetici, gli studi di tatuaggio e piercing e tutti i servizi per gli animali. Sempre da lunedì riapriranno anche tutte le altre strutture ricettive al momento ancora chiuse. Dal 18 maggio saranno consentiti anche tutti gli sport all’aria aperta in forma individuale o in coppia con il proprio istruttore, purché sempre nel rispetto delle distanze e delle relative disposizioni di sicurezza. Dal 20 maggio torneranno invece operativi nei mercati anche i banchi extralimentari, per consentire i tempi di adeguamento alle nuove linee guida per la sicurezza.     Tra il 23 e il 25 maggio potranno riaprire anche bar e ristoranti e le altre attività di somministrazione alimenti: la data precisa verrà definita in giornata in raccordo con quanto sarà previsto nel nuovo decreto del governo sulle riaperture, atteso nelle prossime ore. Resta al momento consentito il servizio di asporto. Lo comunicano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggio al termine di una mattinata di confronto in videoconferenza, prima con le associazioni di categoria e poi con i rappresentanti delle associazioni degli enti locali, i sindaci dei Comuni capoluogo, le Province e le Prefetture per condividere i contenuti della nuova ordinanza regionale, che sarà emessa non appena approvato il decreto del governo con le indicazioni nazionali delle nuove date per le riaperture. Ieri notte, intanto, il Consiglio dei Ministri ha approvato il protocollo con le nuove linee guida per la riapertura in sicurezza delle attività economiche, produttive e ricreative. Un risultato frutto di una lunga giornata di lavori sollecitata dalle Regioni, che in serata aveva visto raggiungere l’intesa. Rispetto alle indicazioni iniziali dell’Inail, il nuovo documento accoglie e recepisce le osservazioni delle Regioni, che dopo giorni di confronto con le associazioni di categoria avevano espresso al Governo le principali criticità connesse alla sostenibilità delle misure previste. «È stato fatto uno forzo molto grande da parte di tutti per garantire la sicurezza che è una priorità assoluta, ma anche per consentire alle nostre imprese di poter lavorare in condizioni sostenibili - spiegano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggio -. Per quanto riguarda le specifiche aperture, da lunedì in Piemonte ripartiranno quasi tutte le attività commerciali, con qualche giorno in più di prudenza per i bar e la ristorazione. Una cautela per consentire l’adeguamento alle linee guida definite insieme al governo e anche per seguire le indicazioni del nostro Comitato tecnico scientifico. Vogliamo che il Piemonte riapra, ma per sempre».

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