«Il futuro? Come si può parlarne con tutte queste incognite?»: l’unica certezza al momento del Basket Club Trecate, formazione che ha chiuso la stagione ai vertici del campionato di C Gold, è che in panchina non troverà più coach Stefano Gambaro, accasatosi dopo sei anni a Busto Arsizio. Il club trecatese è alle prese con tanti interrogativi, fra i più grandi: sponsor e palazzetto: «Non possiamo sapere adesso che budget avremo a disposizione per pensare al nostro futuro, non possiamo chiedere ora ai nostri sponsor, in questo momento forse non ci darebbero nulla. Dobbiamo aspettare. E poi il nodo più grande è il palazzetto» dice il direttore sportivo Angelo Cerina. Non solo la prima squadra è senza un “tetto”, e questa stagione si era trasferita a Novarello, ma in estate dovrebbero partire i lavori del palazzetto di via Mezzano e quindi mancherebbe una casa a tutte le squadre del giovanile e questo sarebbe un grande problema. «Anche in questo caso dovremo poi fare di conseguenza. Vedremo, attenderemo anche dalla Fip di avere più delucidazioni».
Pensando al basket giocato, Cerina ripartirebbe volentieri con il gruppo che ha chiuso la stagione: tutti, tranne Danelutti che per motivi di lavoro ha preferito un legame annuale, hanno contratti biennali, Peroni addirittura un triennale. «Quest’anno abbiamo fatto molto bene, più di quello che ci saremmo aspettati, – dice il direttore sportivo – c’erano il gruppo, le qualità tecniche, una buona gestione e la conseguenza è stata ancora la vetta della classifica. Io li vorrei ancora tutti, ma dobbiamo aspettare di capire cosa sarà. Il coach? Altro nodo da sciogliere! Non abbiamo un sostituto, non lo stiamo cercando ora, lo faremo. Sanlorenzo? Perché no, è stato fondamentale anche quest’anno…».