Cosa ne sarà delle piscine comunali novaresi? I cittadini potranno godersi anche un minimo di estate. La ripartenza è possibile, lo dice il decreto, ma sicuramente i primi tuffi non potranno essere fatti dal primo giugno, come invece succedeva negli anni scorsi. Quando apriranno gli stabilimenti dello Sporting e di via Solferino? Se ne parlerà in una commissione consigliare martedì 26 maggio e nelle previsioni c’è molto più ottimismo per lo Sporting, qualche dubbio in più per la piscina di via Solferino.
«Il discorso è meno complicato per lo Sporting, stabile interamente a gestione comunale, – dice l’assessore Marina Chiarelli – seguendo le linee guida per aprire in sicurezza ci stiamo muovendo per l’eventuale possibilità di acquisto di strutture minime, a forma circolare, in modo tale da poter definire gli spazi», formando così una sorta di isoletta nell’ampio giardino a Sant’Agabio. «Non apriremo il primo di giugno, ma nel mese sicuramente. Con ogni probabilità non potremo tenere aperto l’impianto al chiuso, lo scorso anno avevo individuato una modalità per aprire entrambi, ma adesso servirebbe la sanificazione a ogni cambio società e il costo è di 1.50 al metro quadro per sanificare, la superficie dello Sporting è molto elevata» continua l’assessore. Dubbi anche per la piscina di via Solferino: «I gestori stanno valutando quanto sia il beneficio economico nell’aprire con tutte le norme del caso, lì non c’è spazio fuori dalla vasca, manca il verde per poter accogliere comunque tante persone».
E l’assessore novarese annuncia anche una commissione che si terrà a giugno, per regolamentare l’utilizzo delle palestre delle scuole e mettere così fine a tanti confronti che ci sono stati fra la scuola e le società.