Arriva dalla Polonia, via Bergamo, la nuova leader dell’attacco azzurro: si tratta di Malwina Smarzek, 24 anni da compiere il 3 giugno, che completerà come opposto la diagonale con la regista Micha Hancock. Per lei, arrivata in Italia due stagioni fa per vestire la maglia di Bergamo, un contratto biennale in azzurro, con scadenza a giugno 2022.
Nonostante la giovane età, Malwina Smarzek conta già sei stagioni da professionista, le prime due con il Legionovia di Varsavia (2014-2016) prima di un biennio con la corazzata Police con cui si è laureata per due volte Campionessa di Polonia, vincendo anche una Coppa nazionale. Poi le due stagioni con Bergamo in cui ha proseguito la propria crescita, assestandosi tra le top nel suo ruolo. Una crescita testimoniata anche dalla leadership conquistata nella propria nazionale, portata fino a un passo dalla qualificazione alle prossime Olimpiadi.
«Accogliamo in azzurro un’atleta che unisce la giovane età e già una discreta esperienza anche in ambito internazionale – spiega il d.g. di Igor Volley, Enrico Marchioni – e che proseguirà con noi il percorso di crescita importante che ha intrapreso ormai da qualche anno. Come atleta abbiamo avuto modo di apprezzarla nell’ultimo biennio nel nostro campionato, come persona abbiamo trovato una ragazza assolutamente entusiasta per questa nuova avventura, tanto da accettare di legarsi a noi con un contratto biennale».
Entusiasmo che traspare fin dalle prime parole “azzurre” dell’opposto polacco, arrivata nelle scorse ore a Novara con il marito e i due cani e che proprio a Novara potrà festeggiare il prossimo 3 giugno il suo ventiquattresimo compleanno. «Novara, per me, è un sogno – spiega – tanto che so già che appena potremo tornare in palestra e realizzerò che inizia questa nuova avventura, all’inizio non mi sembrerà vero. Volevo tanto rimanere in Italia, volevo proseguire qui la mia carriera e potrò farlo in uno dei club più importanti al mondo. Di Novara ho sentito tante cose belle e personalmente non vedo l’ora di poter iniziare la nuova stagione».
L’opposto polacco, poi, guarda al passato: “Ho iniziato la mia carriera sportiva come “runner” ma a un certo punto nella mia città (a pochi km da Lodz, ndr) l’attività della mia società è cessata e l’unica alternativa per praticare sport era la pallavolo. Così ho iniziato per caso e devo dire che è stata una fortuna davvero. Come sono fuori dal campo? Una ragazza, calma, semplice. Conosco il valore della famiglia e per questo dedico loro tutto il mio tempo libero, anche perché negli ultimi anni tra l’attività con il club e quella con la nazionale il tempo a disposizione è stato davvero limitato. Poi amo la montagna, anche per questo sono felice di essere rimasta qui nel nord Italia: prima che riprenda l’attività ne approfitterò per fare delle escursioni”.
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