Quaranta visiere per gli operatori sanitari e socio assistenziali dell’istituto De Pagave. Le ha fornite l’Omar con il dirigente Francesco Ticozzi che, con insegnanti e alunni, sta lavorando anche alla preparazione di altre 80 visiere che sono destinate agli agenti della Polizia Municipale di Novara e che verranno consegnate nei prossimi giorni. «Dopo la prima esperienza delle valvole da applicare alla maschera da sub – racconta Ticozzi, preside dell’Omar – l’ospedale ci ha commissionato uno studio di fattibilità per progettare, con una stampante 3D, visiere protettive che fossero leggere e che non si appannassero. Abbiamo fatto più prototipi, ma poi ci siamo accorti che fare una visiera con la stampante 3D, con quelle caratteristiche, era un lavoro lungo che non avrebbe permesso una produzione da commercializzare».
Così, da un lato per abbassare i costi, dall’altro per avviare una produzione «abbiamo fatto fare, e acquistato, uno stampo industriale» e poi hanno avviato una collaborazione «con la ditta Boca di San Pietro Mosezzo, con la quale da anni collaboriamo, che ci ha aiutato facendoci un’offerta positiva». Tra l’altro le visiere sono Dpi a tutti gli effetti perché «abbiamo fatto tutte le certificazioni».
In questo progetto-prodotto targato Omar sono state coinvolte, per altre produzioni “di contorno” «alcune piccole aziende del territorio, creando rete e indotto».
Dalla progettazione dunque alla produzione, interpretando così in pieno «un esperimento di scuola – azienda». A margine: «le visiere – annuncia il preside – le useremo anche per gli esami di maturità».