Cameri, consegnate le borse di studio a 14 studenti eccellenti

Nel segno della tradizione, anche se mascherine e distanziamento ci ricordano che quella di quest’anno è stata una celebrazione della Festa della Repubblica decisamente diversa, nel ricordo dei concittadini che hanno perso la battaglia contro il Covid 19 e di coloro che la stanno ancora combattendo. Ma anche nel ricordo dei valori fondanti della Costituzione «che devono emergere ancora di più in questo momento di difficoltà», ricorda il sindaco Giuliano Pacileo.

 

 

E come da tradizione ormai da qualche anno, oggi la consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli (istituita nel novembre del 2005), con una cerimonia nel cortile della biblioteca.

Cinque i ragazzi della scuola secondaria di 1° grado (Manuele Stufano, Marta Pizzetta, Luca Fonio, Dario Fonio e Giulia Mattio), beneficiari di una borsa di studio da 200 euro;  tre per la secondaria di secondo grado (Silvia Ragni, Sara Zoppellaro, Eden Mazzoni) cui è andato il contributo di 400 euro; tre per il conseguimento della laurea triennale (Tommaso Ruspa, Alessia Fasanello e Sofia Peruzzo), che hanno ricevuto una borsa da 600 euro e altrettanti per la laurea magistrale (Marco Mondadori, Sara Sansone e Alessandro Tarullo) cui è andato il contributo di 700 euro. A ciascuno dei ragazzi è stato consegnato anche il volume della  “Storia di Cameri” di don Jonio.

Negli ultimi anni era divenuta tradizione anche consegnare, con una cerimonia pubblica che quest’anno non si è potuta svolgere  ai 18enni una copia della Costituzione.

«Abbiamo portato avanti la tradizione – dice il sindaco – con modalità diverse: ai 110 neo maggiorenni di Cameri la copia della Carta Costituzionale e il Tricolore sono stati recapitati a casa dai volontari. Una tradizione che abbiamo voluto continuare anche quest’anno perché il raggiungimento della maggior età segna un confine netto nella vita del cittadino».

 

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Cameri, consegnate le borse di studio a 14 studenti eccellenti

Nel segno della tradizione, anche se mascherine e distanziamento ci ricordano che quella di quest’anno è stata una celebrazione della Festa della Repubblica decisamente diversa, nel ricordo dei concittadini che hanno perso la battaglia contro il Covid 19 e di coloro che la stanno ancora combattendo. Ma anche nel ricordo dei valori fondanti della Costituzione «che devono emergere ancora di più in questo momento di difficoltà», ricorda il sindaco Giuliano Pacileo.

 

 

E come da tradizione ormai da qualche anno, oggi la consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli (istituita nel novembre del 2005), con una cerimonia nel cortile della biblioteca.

Cinque i ragazzi della scuola secondaria di 1° grado (Manuele Stufano, Marta Pizzetta, Luca Fonio, Dario Fonio e Giulia Mattio), beneficiari di una borsa di studio da 200 euro;  tre per la secondaria di secondo grado (Silvia Ragni, Sara Zoppellaro, Eden Mazzoni) cui è andato il contributo di 400 euro; tre per il conseguimento della laurea triennale (Tommaso Ruspa, Alessia Fasanello e Sofia Peruzzo), che hanno ricevuto una borsa da 600 euro e altrettanti per la laurea magistrale (Marco Mondadori, Sara Sansone e Alessandro Tarullo) cui è andato il contributo di 700 euro. A ciascuno dei ragazzi è stato consegnato anche il volume della  “Storia di Cameri” di don Jonio.

Negli ultimi anni era divenuta tradizione anche consegnare, con una cerimonia pubblica che quest’anno non si è potuta svolgere  ai 18enni una copia della Costituzione.

«Abbiamo portato avanti la tradizione – dice il sindaco – con modalità diverse: ai 110 neo maggiorenni di Cameri la copia della Carta Costituzionale e il Tricolore sono stati recapitati a casa dai volontari. Una tradizione che abbiamo voluto continuare anche quest’anno perché il raggiungimento della maggior età segna un confine netto nella vita del cittadino».

 

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