«Vogliamo aiutare le nostre società sportive, lo abbiamo dimostrato da subito, ci atteniamo però anche alle regole e agli articoli di legge perché siamo soliti agire in modo corretto». Ci tiene a fare alcune precisazioni Marina Chiarelli, l’assessore allo Sport di Novara.
Dal consiglio comunale di mercoledì 1 luglio (leggi qui) è emerso che la maggioranza ha bocciato la proposta di sostegno alle società sportive, ma, seconco l’assessore, ci sono dei dettagli da precisare. «Abbiamo bocciato quella proposta nello specifico dove il Pd chiede di prorogare tout court le concessioni sportive in essere, ma ciò si baserebbe su articoli di legge non corretti e in più la normativa impone di analizzare i casi singolarmente, valutando i bilanci delle varie società in rapporto agli impianti che gestiscono. Gli uffici stanno lavorando proprio in questo senso, per avere un quadro dettagliato di ogni società che richiede la proroga di concessione».
Il decreto Rilancio parla chiaro: consente la revisione dei rapporti che sono in scadenza entro il 31 luglio 2023, laddove il concessionario ne faccia richiesta, oltre quella data la concessione non è possibile. In più per le società deve sussistere la necessità di rivedere, di comune accordo fra le parti, l’originario piano economico finanziario per l’ammortamento degli investimenti effettuati o programmati che rientrino, cioè, nella concessione originaria e non nuovi. «Mi spiace che alcuni consiglieri strumentalizzino tutto, capisco che sia stata già avviata la campagna elettorale, ma in questo modo no».