Continua il “matrimonio” fra Matteo Ingratta e l’Igor Agil. Per il tecnico di Cecina quella che sta per iniziare è l’ottava stagione di collaborazione con il club guidato da suor Giovanna Saporiti. Se non è un record, poco ci manca, però per il diretto interessato (che oltre a guidare la formazione di B1 ricoprirà l’incarico di direttore tecnico dell’intero settore giovanile) «sono stati finora sette anni che sono volati, perché a Novara mi trovo benissimo. Ogni volta si cerca ovviamente di migliorare e “aggiustare” qualche situazione. Lo stop per l’emergenza sanitaria? Sicuramente ha privato le ragazze di un finale che poteva avere risvolti positivi, ma la voglia di ripartire è inalterata».
Ingratta non fa mistero nel ricordare gli enormi progressi da parte del suo gruppo. Adesso si lavorerà per ripartire da quel punto, con più stimoli, un livello più alto e il non indifferente vantaggio di poter contare su un blocco solido: «La conferma di quasi tutto l’organico della passata stagione ritengo sia una scelta giusta, sensata e corretta. Si sa che alcuni equilibri ed intese necessitano di tempo per essere affinate e noi possiamo contare su una “rosa” importante, alla quale teniamo tanto».
Come detto, l’allenatore toscano si occuperà dell’intero settore giovanile. Con quali propositi anche a livello di organizzazione? «I campionati di serie (B1, poi il regionale di C e la Prima divisione, ndr) rimangono importanti per la crescita delle ragazze, che saranno impegnate a confrontarsi con atlete più esperte. Per i tornei giovanili (Under 19, 17 e 15) l’obiettivo e l’ambizione rimangono sempre quelli di arrivare in fondo al percorso regionale e di accedere alle fasi nazionali. La concorrenza sarà come sempre molto alta, ma questo rappresenterà come sempre uno stimolo in più. Anche per quanto riguarda lo staff credo che potrebbe esserci l’inserimento di una nuova persona, pronta a integrare un gruppo davvero ottimo e completo in tutte le sue figure».