Un concorso per Illustratori professionisti in memoria di Nicoletta Bolzani. La studentessa frequentava il corso di Fumetto all’Acme di Novara. «Nicoletta era una ragazza specaile purtroppo però, un destino crudele l’ha portata via troppo presto a soli 24 anni, togliendo colore a quella vita che voleva tanto vivere. Il suo sogno infatti era quello di diventare un’illustratrice, disegnare fumetti, fare della sua passione un lavoro e per questo si era iscritta all’Accademia» racconta Alfredo Ghidelli, presidente del Centro Studi per l’Arte del Libro e docente dell’Accademia di Belle Arti di Novara che insieme a Sergio Macciò, dirigente medico della divisione di Cardiologia dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli e vicepresidente dell’associazione Centro Studi per l’Arte del Libro in collaborazione con Acme ha voluto dare vita al concorso.
«I suoi testi e i suoi disegni sono ricchi di fantasia e di realtà meravigliose – prosegue Ghidelli -. Nicoletta sognava di essere accettata dagli altri e di vivere serenamente la sua realtà. Purtroppo non sempre è stato così. La cattiveria gratuita, soprattutto dei ragazzi di quell’età spesso segna per sempre il carattere delle persone. Le dedichiamo, dunque, questo concorso dal titolo Incantesimo perché vogliamo ricordarla anche così. Il desiderio è quello che Nicoletta viva ancora tra i suoi colori, con noi, con i progetti che realizzeremo in suo nome, per ricordarla ma soprattutto per non dimenticarla.
Numerose saranno anche le iniziative che l’Associazione Centro Studi per l’Arte del Libro promuoverà insieme ai genitori, Fiorenzo e Giacoma, e alla sorella Paola, per coinvolgere i ragazzi.