Andrea Vitali stasera al castello sarà “Un uomo in mutande”

«Suo marito dormiva ancora. Meno male. Lei invece non aveva chiuso occhio per tutta la notte. Cioè, per quello che era restato della notte dopo che lui era ritornato all’improvviso».

Inizia così “Un uomo in mutande”, l’ultima fatica letteraria di Andrea Vitali dedicata ad Andrea Camilleri. L’autore di Bellano, noto per i suoi spassosi romanzi, sarà ospite del Circolo dei lettori stasera, mercoledì 22 luglio, alle 21.30 al castello di Novara nell’ambito delle manifestazioni dell’estate novarese.

 

 

12 aprile 1929. È la volta buona. Capita di rado, ma quando è il momento l’appuntato Misfatti si fa trovare sempre pronto. Dipende dall’uzzolo della moglie, che stasera va per il verso giusto. E così, nel piatto del carabiniere cala una porzione abbondante di frittata di cipolle. Poi un’altra, e una fetta ancora, e della frittata resta solo l’odore. Che non è buona cosa, soprattutto perché ha impregnato la divisa, e chi ci va adesso a fare rapporto al maresciallo Ernesto Maccadò diffondendo folate di soffritto? Per dirgli cosa poi?, che durante la notte appena trascorsa è stato trovato il povero Salvatore Chitantolo mentre vagava per le contrade mezzo sanguinante e intontito, dicendo di aver visto un uomo in mutande correre via per di là? Sì, va be’, un’altra delle sue fantasie. In ogni caso la divisa ha bisogno di una ripulita. Ma proprio energica. Come quella di cui avrebbero bisogno certe malelingue, che non perderebbero l’occasione di infierire sullo sfortunato Salvatore ventilando l’idea di rinchiuderlo in un manicomio. Anche il Comune, guarda un po’, sta progettando una grande operazione di pulizia, una «redenzione igienica» che doti Bellano delle stesse infrastrutture che vantano già altri paesi del lago, più progrediti nella civiltà e nel decoro. Ma, un momento, che ci faceva esattamente un uomo in mutande, in piena notte, per le vie del paese? E perché correva? In “Un uomo in mutande” il maresciallo Ernesto Maccadò si trova per le mani un caso che forse non lo è, o forse sì. Andrea Vitali gioca con il suo personaggio preferito, stuzzicando la sua curiosità e mettendo alla prova le sue doti di buon senso. Una specie di trappola alla quale chissà se il maresciallo saprà sfuggire.

L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione alla biglietteria del Teatro Coccia di persona, chiamando il numero 0321233201 oppure on line al link https://biglietteria.fondazioneteatrococcia.it/home.aspx

In caso di maltempo l’incontro si terrà al Teatro Faraggiana.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Andrea Vitali stasera al castello sarà “Un uomo in mutande”

«Suo marito dormiva ancora. Meno male. Lei invece non aveva chiuso occhio per tutta la notte. Cioè, per quello che era restato della notte dopo che lui era ritornato all’improvviso».

Inizia così “Un uomo in mutande”, l’ultima fatica letteraria di Andrea Vitali dedicata ad Andrea Camilleri. L’autore di Bellano, noto per i suoi spassosi romanzi, sarà ospite del Circolo dei lettori stasera, mercoledì 22 luglio, alle 21.30 al castello di Novara nell’ambito delle manifestazioni dell’estate novarese.

 

 

12 aprile 1929. È la volta buona. Capita di rado, ma quando è il momento l’appuntato Misfatti si fa trovare sempre pronto. Dipende dall’uzzolo della moglie, che stasera va per il verso giusto. E così, nel piatto del carabiniere cala una porzione abbondante di frittata di cipolle. Poi un’altra, e una fetta ancora, e della frittata resta solo l’odore. Che non è buona cosa, soprattutto perché ha impregnato la divisa, e chi ci va adesso a fare rapporto al maresciallo Ernesto Maccadò diffondendo folate di soffritto? Per dirgli cosa poi?, che durante la notte appena trascorsa è stato trovato il povero Salvatore Chitantolo mentre vagava per le contrade mezzo sanguinante e intontito, dicendo di aver visto un uomo in mutande correre via per di là? Sì, va be’, un’altra delle sue fantasie. In ogni caso la divisa ha bisogno di una ripulita. Ma proprio energica. Come quella di cui avrebbero bisogno certe malelingue, che non perderebbero l’occasione di infierire sullo sfortunato Salvatore ventilando l’idea di rinchiuderlo in un manicomio. Anche il Comune, guarda un po’, sta progettando una grande operazione di pulizia, una «redenzione igienica» che doti Bellano delle stesse infrastrutture che vantano già altri paesi del lago, più progrediti nella civiltà e nel decoro. Ma, un momento, che ci faceva esattamente un uomo in mutande, in piena notte, per le vie del paese? E perché correva? In “Un uomo in mutande” il maresciallo Ernesto Maccadò si trova per le mani un caso che forse non lo è, o forse sì. Andrea Vitali gioca con il suo personaggio preferito, stuzzicando la sua curiosità e mettendo alla prova le sue doti di buon senso. Una specie di trappola alla quale chissà se il maresciallo saprà sfuggire.

L’ingresso è gratuito ma è necessaria la prenotazione alla biglietteria del Teatro Coccia di persona, chiamando il numero 0321233201 oppure on line al link https://biglietteria.fondazioneteatrococcia.it/home.aspx

In caso di maltempo l’incontro si terrà al Teatro Faraggiana.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata