Il Pavic Romagnano femminile ha voltato pagina. Dopo quattro stagioni in B2 disputate da protagonista e con una salita nella categoria superiore sfiorata per poco in almeno un paio di occasioni, la società ha ceduto i suoi diritti e disputerà la prossima stagione nuovamente in serie C regionale. Affidata la panchina a Matteo Azzini, è Sergio Deagostini, uno dei dirigenti storici del club, a ricoprire il delicato ruolo di direttore sportivo e ad occuparsi della ricostruzione della rosa della prima squadra.
Le prima novità sono rappresentate da una serie di ritorni alla “base” per diverse atlete cresciute nel vivaio del club sesiano: parliamo dell’opposto Linda Ferraris, nell’ultimo campionato a San Maurizio d’Opaglio; due schiacciatrici come Elisa Abbate dal Team Novara e Giada Balzano da Cossato; il libero Marta Giacomazzi, rientrata dal prestito in un altro club novarese come la Issa. Si può parlare di ritorno, infine, anche per Giorgia Colombo (che sarà il primo libero): già a Romagnano Sesia due stagioni fa, è reduce da un’esperienza in B1 con la maglia di Vigevano: «Siamo felicissimi di averla nuovamente a Romagnano – ha commentato Deagostini – Giorgia darà alla squadra il suo grande contributo di persona e atleta di ottimo spessore».
A questi volti nuovi (o quasi) si aggiungono le “promozioni” dal vivaio della centrale classe 2004 Amina Beirouti, lo scorso anno impegnata in Prima divisione e in Under 16; la banda (anche lei 2004) Cecilia Caratti, che può già vantare anche un’esperienza in serie D; l’alzatrice diciottenne Giulia Donetti, regista della compagine di Prima divisione e in alcune occasioni convocata per gli impegni della prima squadra in B2.
Per completare il “mosaico” serviranno ancora quattro – cinque elementi, ma, per Deagostini, «la fretta non esiste. La Federazione ha prolungato sino alla fine di agosto i termini per le iscrizioni e al momento non sappiamo neppure quando inizieranno i campionati. Abbiamo fissato l’inizio della preparazione per settembre, quindi ci sono margini per proseguire con calma l’allestimento della squadra».