Il 19 dicembre 1915 nasceva a Parigi Edith Piaf destinata a diventare la cantante francese più celebre nel mondo anche grazie alla sua intramontabile “La vie en rose”. Sono passati 105 anni, ma questi due primati restano un’istituzione. Marlene Dietrich, intima amica dell’artista, disse: «Se Parigi dovesse cambiare nome, si chiamerebbe Piaf».
Domani, venerdì 7 agosto, alle 21.30 al castello andrà in scena una serata promossa da Cabiria Teatro e dedicata alla cantante francese. Lo spettacolo, realizzato grazie al bando Corto Circuito di Piemonte dal Vivo e al supporto di A3 Cube, dal titolo “Première étude sur Edith Piaf”, è un recital che unisce canzoni che hanno fatto la storia della musica a racconti e riflessioni sulla vita della grande interprete parigina.
Sul palco Clelia Cicero che darà voce a Edith Piaf e Corrado Caruana alla chitarra manouche.
Lo spazio del Castello aprirà alle 20.30 e come al solito ci sarà la book’s lottery dove saranno regalati dei libri offerti dalla libreria Ubik di Novara. Alle 20.40 il reading a cura di “No, Dieci racconti per un nuovo immaginario novarese 2” coordinato da Luca Ottolenghi con il racconto sul senso della vita di Milena Ferrante “Le imperfezioni”. Seguirà alle 21 un breve concerto di Elia, poliedrico artista outsider novarese, che si presenterà senza fronzoli, chitarra e voce, per un piccolo live di apertura spettacolo.
Ingresso 10 euro in prevendita al Teatro Coccia, www.fondazioneteatrococcia.it. Per info su serate e spettacoli www.cabiriateatro.com.