Liceo Antonelli e Convitto Carlo Alberto, in arrivo 519 banchi singoli

Antonelli e Convitto, in arrivo 519 banchi singoli. I contagi e i nuovi focolai sparsi per l’Italia preoccupano in vista della riapertura degli scuole. Tanti sono ancora i nodi da sciogliere: in attesa delle indicazioni del comitato tecnico scientifico (che si riunisce oggi, mercoledì 19 agosto) che potrebbe anche valutare le aperture differenziate, la ministra Azzolina garantisce che il 14 settembre si tornerà in aula, ma presidi e genitori condividono ansie e preoccupazioni.

Al di là delle rassicurazioni ufficiali, inizia oggi il nostro viaggio tra le scuole superiori novaresi per capire quali e quanti siano i provvedimenti che i dirigenti scolastici stanno adottando per far fronte alle normative anti covid.

«Siamo in attesa di 239 banchi monoposto – spiega la dirigente del liceo scientfico Antonelli, Silvana Romeo – che in un primo momento non volevamo chiedere, poi abbiamo fatto i calcoli con l’algortimo del ministero e ci siamo resi conto che con i vecchi banchi più ingombranti non avremmo potuto ospitare le classi al completo. Per il momento, comunque, abbiamo organizzato gli studenti in gruppi con lezioni in presenza e conteporaneamente a distanza: in una classe di 25, ad esempio, 20 ragazzi saranno a scuola e 5 on line a turno ogni 5 settimane.  Inoltre abbiamo arredato altre aule e acquistato venti monitor touch screen per i docenti di potenziamento che potranno seguire in streaming le lezioni da un’altra aula dell’istituto».

 

 

Lavori strutturali, invece, stanno occupando il Convitto Carlo Alberto: «Entro il 31 agosto pensiamo di recupare quattro nuovi spazi con lo spostamento di un laboratorio di informatica nel seminterrato e ricavando un’aula grande da dividere in due – spiega il dirigente Nicola Fonzo -. Altre stanze sono state separate con pareti in cartongesso, così come abbiamo spostato un’aula insegnanti e un archivio ricavando altri due spazi».

Per quanto riguarda le direttive «siamo costantemente sollecitati dal ministero a comunicare quanti siano gli studenti, il personale docente e non. Abbiamo anche ordinato 280 nuovi banchi singoli che comunque saranno consegnati non prima di ottobre consentendo, fino ad allora, una deroga sul distanziamento di un metro».

Al Convitto si affronta anche la questione mensa: «Non potendo garantire le distanze negli spazi preposti – continua il dirigente – molti studenti consemeranno il pranzo nella propria aula con appositi contenitori simili a quelli che vengono utilizzati sugli aerei. Ci siamo anche organizzati con ingressi e percorsi separati in modo da evitare assembramenti».

Per quanto riguarda le lezioni on line, Fonzo rassicura: «Siamo organizzati per garantire a tutti gli studenti lezioni in presenza, dalle primaria fino al liceo. Procederemo con le lezioni a distanza solo nel caso di un provvedimento ministeriale».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

Una risposta

  1. Peccato che non ci siano posti x altri studenti..io madre single che x lavoro si trasferisce a Novara dovrò mandare mia figlia a Milano perché il liceo di novara non me la accetta perché dicono non ci sono posti causa covid…ho viaggiato avanti e indietro x anni e ora che sto x trasferirmi proprio x ridurre viaggi e costi..mia figlia dovrà comunque viaggiare con tutto quello che ne consegue..peso economico sulle mie spalle che Farò fatica a sostenere x precarie condizioni economiche…grazie stato italiano che non consideri mai le varie problematiche…invece di pensare alle discoteche fate si che ogni ragazzo possa finire i suoi studi senza difficoltà!!grazie

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Antonelli e Convitto, in arrivo 519 banchi singoli. I contagi e i nuovi focolai sparsi per l'Italia preoccupano in vista della riapertura degli scuole. Tanti sono ancora i nodi da sciogliere: in attesa delle indicazioni del comitato tecnico scientifico (che si riunisce oggi, mercoledì 19 agosto) che potrebbe anche valutare le aperture differenziate, la ministra Azzolina garantisce che il 14 settembre si tornerà in aula, ma presidi e genitori condividono ansie e preoccupazioni. Al di là delle rassicurazioni ufficiali, inizia oggi il nostro viaggio tra le scuole superiori novaresi per capire quali e quanti siano i provvedimenti che i dirigenti scolastici stanno adottando per far fronte alle normative anti covid. «Siamo in attesa di 239 banchi monoposto - spiega la dirigente del liceo scientfico Antonelli, Silvana Romeo - che in un primo momento non volevamo chiedere, poi abbiamo fatto i calcoli con l'algortimo del ministero e ci siamo resi conto che con i vecchi banchi più ingombranti non avremmo potuto ospitare le classi al completo. Per il momento, comunque, abbiamo organizzato gli studenti in gruppi con lezioni in presenza e conteporaneamente a distanza: in una classe di 25, ad esempio, 20 ragazzi saranno a scuola e 5 on line a turno ogni 5 settimane.  Inoltre abbiamo arredato altre aule e acquistato venti monitor touch screen per i docenti di potenziamento che potranno seguire in streaming le lezioni da un'altra aula dell'istituto».     Lavori strutturali, invece, stanno occupando il Convitto Carlo Alberto: «Entro il 31 agosto pensiamo di recupare quattro nuovi spazi con lo spostamento di un laboratorio di informatica nel seminterrato e ricavando un'aula grande da dividere in due - spiega il dirigente Nicola Fonzo -. Altre stanze sono state separate con pareti in cartongesso, così come abbiamo spostato un'aula insegnanti e un archivio ricavando altri due spazi». Per quanto riguarda le direttive «siamo costantemente sollecitati dal ministero a comunicare quanti siano gli studenti, il personale docente e non. Abbiamo anche ordinato 280 nuovi banchi singoli che comunque saranno consegnati non prima di ottobre consentendo, fino ad allora, una deroga sul distanziamento di un metro». Al Convitto si affronta anche la questione mensa: «Non potendo garantire le distanze negli spazi preposti - continua il dirigente - molti studenti consemeranno il pranzo nella propria aula con appositi contenitori simili a quelli che vengono utilizzati sugli aerei. Ci siamo anche organizzati con ingressi e percorsi separati in modo da evitare assembramenti». Per quanto riguarda le lezioni on line, Fonzo rassicura: «Siamo organizzati per garantire a tutti gli studenti lezioni in presenza, dalle primaria fino al liceo. Procederemo con le lezioni a distanza solo nel caso di un provvedimento ministeriale».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore