Sono Bertie Baigent, Diego Ceretta, Tianyi Lu, Ilya Ram, Isabel Rubio, Maurice Cohn, Dmitry Matvienko e Boon Hua Lien gli otto semifinalisti del Premio Cantelli, il concorso internazionale per giovani direttori d’orchestra.
Oggi sono ancora in corso le selezioni al Teatro Regio di Torino e nella serata di oggi saranno resi noti i nomi dei quattro finalisti che si contenderanno l’ambito premio. La finale si terrà domenica 13 settembre alle 17.40 al Teatro Coccia (senza pubblico, a causa dell’attuale situazione sanitaria) e sarà trasmessa su due maxischermi all’Arengo del Broletto (fino a esaurimento posti a sedere) e in Piazza Puccini (in piedi), nonché in streaming sulle pagine Facebook del Premio Cantelli, del Teatro Coccia, del Teatro Regio e sul canale YouTube del Coccia. La serata in teatro sarà moderata da Stefano Valanzuolo, critico musicale del quotidiano Il Mattino e voce di Radio3 Rai.
«Questo concorso – afferma Matteo Beltrami, direttore musicale del Teatro Coccia e membro della giuria del premio – è stato un connubio di efficienza e collaborazione tra i due enti, Coccia di Novara e Regio di Torino: noi abbiamo portato un evento nuovo di altissimo livello e loro, di conseguenza, ci hanno restituito un’accoglienza perfetta. Dall’orchestra abbiamo ricevuto correttezza ed entusiamo. Tutti noi ci sentiamo carichi di responsabilità nei confronti di questi giovani direttori: sia l’orchestra che la giuria hanno cercato di offrire loro la migliore situazione possibile in modo che potessero esprimere al meglio il loro talento».
Il Premio Cantelli è, infatti, l’unico concorso internazionale per direttori d’orchestra che è stato portato avanti nonostante le restrizioni: «In questo periodo in cui si tende a rinunciare a tutto per non rischiare – prosegue Beltrami – credo che questa iniziativa rapprenti un ottimo segnale per il settore in quanto siamo riusciti a garantire a sicurezza di tutti lanciando il chiaro messaggio che la cultura non deve fermarsi, che si può fare in sicurezza. Non si può più prendere come scusa il fatto che la cultura non sia di fondamentale importanza e dunque bloccare tutto: è giusto che anche questo comparto vada avanti come le altre attività».
Domenica, prima della finale, dalle 16 alle 17, saranno disponibili nel Foyer del Coccia l’annullo filatelico e il cofanetto con le cartoline dedicati al Premio Cantelli; dal 14 settembre l’annullo filatelico sarà disponibile per 60 giorni alle Poste centrali. Le cartoline e il cofanetto saranno invece in vendita alla biglietteria del Teatro Coccia.
Oltre al Primo premio, sostenuto dalla Fondazione Teatro Coccia, ne saranno conferiti altri cinque: il Premio della Critica, assegnato da una giuria composta da Angelo Foletto (La Repubblica), Enrico Girardi (Il corriere della sera), Elvio Giudici (Il Giorno), Alberto Mattioli (La Stampa) e Carla Moreni (Il Sole 24 Ore) e sostenuto dalla Fondazione Banca Popolare di Novara; il Premio della Città, sostenuto da Righetti Mobili, assegnato da Emilio Iodice, Assessore alla Cultura del Comune di Novara (presidente della giuria della Città), Ettore Borri, Presidente dell’Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito, Roberto Politi, direttore del Conservatorio Guido Cantelli di Novara; il Premio dell’Orchestra del Teatro Regio Torino, assegnato dai professori dell’Orchestra del Regio e sostenuto dagli Amici del Regio; il Premio Giovani, sostenuto da Itof e assegnato da una giuria di studenti delle scuole secondarie di primo grado di Novara, coordinati dall’associazione Giovani Dietro Le Quinte; il Premio Made in Italy (un frac disegnato da Carlo Pignatelli e offerto da Altin Tafilaj, CEO e fondatore di Sunsnote), conferito dal Presidente della Fondazione Teatro Coccia, Fabio Ravanelli e dal direttore Corinne Baroni. Insieme ai premi, saranno conferiti altri riconoscimenti in scritture artistiche per dirigere concerti offerti dalla Fondazione Teatro Coccia, dal Teatro Regio Torino, dalla Fondazione Arturo Toscanini di Parma, dall’ORT-Orchestra della Toscana, dal Teatro La Fenice di Venezia, dall’Orchestra Sinfonica di Tucson, dalla RSO–Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna ORF, dall’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo e dal Rossini in Wildbad – Belcanto Opera Festival.
[In copertina la direttrice del Teatro Cocci Corinne Baroni con gli otto semifinlisti]