Cinque anni dopo aver perso non per molto (46% contro il 54% andato al vincitore) la sfida con Andrea Guglielmetti, Pietro Sacco ci riprova. A capo della lista “Bogogno futura – Costruiamo insieme” tenta un nuovo assalto alla fascia tricolore «per dare una rottura con il passato». Con quali propositi dal punto di vista programmatico? «L’Amministrazione uscente – ha ricordato Sacco, 66 anni, assicuratore e già dirigente di una RSA – si è spesa poco nell’ambito del sociale. Noi vorremmo invertire profondamente questa tendenza, dando maggior voce alle fasce deboli, agli anziani». Ma non solo: «Ci poniamo l’ambizioso obiettivo di diventare un vero e proprio punto di riferimento per le attività locali, favorendo e sviluppando un portale legato al commercio e agevolare nuovi insediamenti attraverso una riduzione delle pressione fiscale». Sacco vorrebbe poi instaurare un vero e proprio “dialogo” con le associazioni presenti sul territorio «attraverso periodici incontri per raggiungere una sintesi di idee e potenziare le capacità aggregative».
Altro sogno nel cassetto lo sviluppo e la riqualificazione del patrimonio edilizio: «Vogliano attuare una vera e propria rigenerazione urbana attraverso un recupero del centro storico e dei casali», anche qui attraverso la cancellazione per tre anni delle imposte locali. Senza dimenticare una delle “colonne portanti” della comunità, il mondo della scuola: «E’ indispensabile una collaborazione tra scuola e Comune per condividere iniziative e favorire nel complesso l’attività formativa».