«Sono felice, mi aspetto un bel periodo. Le prime due settimane sono state di buone sensazioni, è la mia prima esperienza nel Nord Italia. Ho colto la semplicità nel creare rapporti e quindi lavorare in armonia. Davvero sono felice». Sono le prime parole del colonnello pilota Marco Mastroberti che da ieri, martedì 22 settembre, è ufficialmente il nuovo comandante dell’aeronautica militare al posto del colonnello Fabio Zanichelli, a Cameri per due anni.
«Ho sempre ritenuto che un bravo comandante sia colui che si prodiga per lasciare al suo successore un reparto migliore di quello che ha ricevuto senza mai allontanarsi dal percorso disegnato e definito dalla forza armata. So bene che l’incredibile lavoro fatto fin qui dal collega ma soprattutto amico Fabio renderanno la nostra sfida, – ha detto Mastroberti – particolarmente difficile e ambiziosa. Sarà un mio preciso impegno improntare ogni mia zione, investire ogni mia singola energia nel valorizzare e ottimizzare la risorsa più importante e pregiata che abbiamo a disposizione: la risorsa umana. Viva l’aeroporto di Cameri, viva l’aeronautica militare, viva l’Italia».
La cerimonia per il passaggio di testimone è avvenuta in un hangar alla base di Cameri fra le autorità locali e le istituzioni. Una prima cerimonia post Covid, con il dovuto rispetto delle nuove regole, ma in presenza, un’altra sensazione.
«E’ giunto per me il momento di lasciare, dopo oltre due anni, questo prestigioso incarico di comando, a Cameri lascio un pezzo del mio cuore, – ha detto il colonnello Fabio Zanichelli – il mio più sentito grazie lo rivolgo all’aeroporto di Cameri». E un pensiero a un anno davvero incredibile: «Abbiamo affrontato tutti insieme due anni molto intensi, ma soprattutto un 2020 che nessuno di noi avrebbe mai nemmeno lontanamente immaginato. La pandemia che, ancora oggi, purtroppo condiziona le nostre vite, ha stravolto il quotidiano e, quindi, anche la vita dell’Aeroporto di Cameri, – ha detto – ma voi avete tenuto duro, non avete mai mollato e di questo vi sarò per sempre riconoscente. Con voi, ho trascorso due anni indimenticabili. Da subito mi avete fatto sentire uno di voi. Abbiamo lottato, sofferto, festeggiato e gioito insieme, così come vi avevo chiesto il giorno in cui ho assunto la guida del reparto. Come vi ho promesso ho improntato la mia linea di comando al rispetto e all’esempio, impegnando ogni mia risorsa con forza di volontà, promuovendo la cultura del lavoro, prendendo le decisioni con fermezza, ma sempre nella condivisione delle idee».
Il colonnello pilota Mastroberti è originario di Napoli e ha iniziato il suo percorso di studi nel 1993. Nella sua carriera oltre 2mila le ore di volo su tornado e tre le missioni importanti cui ha preso parte: ha operato nelle operazioni in Kosovo e Bosnia, l’ ISAF in Afghanistan e Unified Protector in Libia totalizzando oltre 80 ore operative.