Covid, sempre più positivi nel Novarese, l’89% al Sud della Provincia

Prosegue la crescita dei nuovi casi di Covid e del numero dei positivi nel Novarese, con particolare prevalenza nell’area del capoluogo e dei comuni attorno che registra quasi il 90% delle persone contagiate in Provincia, per una incidenza su popolazione da record (1,45 su mille abitanti).

Che la situazione della pandemia, con numeri di casi in aumento da inizio agosto, stia diventando particolarmente seria nel Novarese è confermato dal numero di decessi (4 nell’ultima settimana sui 6 di settembre e uno solo ad agosto), da quello dei nuovi casi (oggi 24 con metà tamponi regionali, ma ieri 33, mai così tanti dopo il 19 maggio), dal numero di nuovi casi rispetto alla popolazione che è più del doppio del dato piemontese. Tuttavia il numero dei ricoverati all’Ospedale Maggiore è sceso a 11 (sono stati dimessi la mamma con il bambino), di cui uno in terapia intensiva, 4 in subintensiva e 6 nel reparto di malattie infettive.

PIEMONTE, SEMPRE POCHI TAMPONI

Analizzando i dati del Ministero della salute del 1° ottobre, la situazione novarese si inserisce nel quadro di una regione che resta pur sempre la seconda, dietro la Lombardia, per numero di casi dall’inizio della pandemia, anche se il numero attuale di positivi (2.907) la pone con una incidenza su popolazione (66,7 ogni 100mila abitanti) inferiore alla media nazionale (87,2) e a quella delle regioni più colpite: Lombardia 91,1; Veneto 80,8; Trentino-Alto Adige 109,7; Emilia-Romagna 104,4; Liguria 114,2; Lazio 124,9; Campania 110,2; Sardegna 130,3.

 

 

Tuttavia il Piemonte, continua ad effettuare un basso numero di tamponi, sia nel numero totale che in quelli “diagnostici”, cioè dedicati alla ricerca dei nuovi casi per “tracciamento”. Un numero che nell’ultima settimana di settembre è stato con una incidenza su popolazione di 127 nuovi totali e 69 nuovi “diagnostici” al giorno, tuttavia calata il 1° ottobre rispettivamente a 116 e 29. Cifre nettamente inferiori alla media nazionale (oggi 196 e 112) ed anche a quella di tutte le regioni citate sopra. Se si considera che in Piemonte oggi risulta l’8,7% di casi positivi fra le persone sottoposte a tampone “diagnostico” (primo test), percentuale costantemente superiore a quella delle regioni citate e oggi la più alta in Italia, si può dedurre che, se l’effettuazione dei tamponi utili a rintracciare nuovi contagiati asintomatici nella nostra regione fosse al livello delle altre del Nord Italia, probabilmente il numero individuato dei positivi sarebbe maggiore.

IL NOVARESE, IN UN MESE +74% DI POSITIVI

Nella nostra provincia, secondo i dati dell’Unità di crisi Covid Regione Piemonte al 1° ottobre, i positivi (in ospedale o in isolamento domestico) sono 365, il 31,3% in più di metà settembre e il 73,8% in più del 1° settembre quando erano 210. Di conseguenza sono ulteriormente diminuiti i Comuni senza residenti contagiati: oggi 47, cioè 6 in meno del 15 settembre, mentre sono 16 quelli con un solo positivo.

Si mantiene, anche se è meno incisiva di metà settembre, la differenza tra le due aree, Nord e Sud, della Provincia. Tracciando un’ideale linea di confine che comprende i comuni da Sizzano a Oleggio, nell’area dei 36 comuni di Novara e hinterland i positivi sono 323, cioè l’88,5% del totale provinciale, con una incidenza di 1,45 ogni mille abitanti, mentre nell’area nord (Borgomanerese-Aronese) i positivi sono 42 con una incidenza dello 0,29. L’incidenza piemontese è 0,67 e in Italia è 0,87. Nella zona di Novara i comuni “free” sono 15 con una popolazione di meno di 15mila abitanti (il 6,5% della popolazione) mentre nell’area Nord i comuni “free” sono 32 con 61mila abitanti (41,8% del totale).

I comuni con il maggior numero di casi sono Novara (217 positivi, 103 in più di un mese fa) e i maggiori centri dell’Ovest Ticino come Trecate (23 positivi, ma 3 in meno del 15 settembre) e Galliate (13), a cui segue Borgolavezzaro, da oltre un mese stabile a 11 positivi (incidenza 5,42 su mille abitanti). Tuttavia negli ultimi giorni sono balzati all’attenzione Biandrate (9 casi, incidenza 6,91), Caltignaga (9 casi, incidenza 3,58) e Casalino (5 casi, incidenza 3,28) tutti Comuni “free” lo scorso 1° settembre (Caltignaga anche il 15). Nell’area Nord si segnala il maggior numero di casi a Borgomanero (8) e la maggiore incidenza a Cavaglio d’Agogna (2,56 su mille abitanti, avendo 3 casi).

Di seguito il quadro di tutti i Comuni nella Provincia: nelle colonne i nomi, quindi i casi positivi al 1° ottobre e l’incidenza su mille abitanti; in quarta colonna i positivi al 15 settembre e, in quinta, quelli al 1° settembre scorso.

1 ott 15 set 1 set
Agrate Conturbia 1 0,646 0 0
Ameno 0 0,000 0 0
Armeno 0 0,000 0 0
Arona 2 0,143 2 3
Barengo 2 2,538 2 1
Bellinzago Novarese 5 0,522 7 9
Biandrate 9 6,912 1 0
Boca 1 0,835 1 1
Bogogno 0 0,000 2 0
Bolzano Novarese 0 0,000 0 0
Borgo Ticino 6 1,161 0 1
Borgolavezzaro 11 5,419 11 11
Borgomanero 8 0,369 4 4
Briga Novarese 0 0,000 0 0
Briona 1 0,868 0 0
Caltignaga 9 3,576 0 0
Cameri 3 0,276 6 7
Carpignano Sesia 0 0,000 1 1
Casalbeltrame 2 2,132 2 1
Casaleggio Novara 0 0,000 1 1
Casalino 5 3,279 4 0
Casalvolone 1 1,157 0 1
Castellazzo Novarese 0 0,000 0 0
Castelletto sopra Ticino 3 0,303 1 4
Cavaglietto 0 0,000 0 0
Cavaglio d’Agogna 3 2,560 0 0
Cavallirio 1 0,745 0 0
Cerano 3 0,444 3 1
Colazza 0 0,000 0 0
Comignago 0 0,000 0 0
Cressa 0 0,000 0 0
Cureggio 0 0,000 0 0
Divignano 0 0,000 0 0
Dormelletto 0 0,000 0 0
Fara Novarese 3 1,473 1 1
Fontaneto d’Agogna 0 0,000 0 0
Galliate 13 0,827 7 3
Garbagna Novarese 1 0,698 0 0
Gargallo 1 0,566 0 0
Gattico-Veruno 1 0,190 2 1
Ghemme 0 0,000 0 0
Gozzano 0 0,000 0 0
Granozzo con Monticello 0 0,000 0 0
Grignasco 0 0,000 0 1
Invorio 3 0,683 7 3
Landiona 0 0,000 0 0
Lesa 1 0,452 1 2
Maggiora 0 0,000 0 0
Mandello Vitta 0 0,000 0 0
Marano Ticino 1 0,606 0 1
Massino Visconti 0 0,000 0 0
Meina 1 0,413 1 4
Mezzomerico 0 0,000 0 0
Miasino 0 0,000 0 0
Momo 4 1,604 1 1
Nebbiuno 0 0,000 0 0
Nibbiola 1 1,209 0 0
Novara 217 2,081 162 114
Oleggio 5 0,353 3 1
Oleggio Castello 0 0,000 0 0
Orta San Giulio 1 0,756 1 1
Paruzzaro 0 0,000 0 1
Pella 0 0,000 0 0
Pettenasco 0 0,000 0 1
Pisano 0 0,000 0 0
Pogno 0 0,000 0 0
Pombia 1 0,461 0 0
Prato Sesia 0 0,000 0 0
Recetto 0 0,000 3 1
Romagnano Sesia 0 0,000 1 3
Romentino 2 0,356 3 1
San Maurizio d’Opaglio 0 0,000 0 0
San Nazzaro Sesia 0 0,000 0 0
San Pietro Mosezzo 0 0,000 0 0
Sillavengo 0 0,000 0 0
Sizzano 0 0,000 1 0
Soriso 0 0,000 0 0
Sozzago 1 0,935 0 0
Suno 1 0,362 1 1
Terdobbiate 0 0,000 0 0
Tornaco 0 0,000 0 0
Trecate 23 1,110 26 19
Vaprio d’Agogna 0 0,000 0 0
Varallo Pombia 6 1,221 3 0
Vespolate 2 0,974 5 1
Vicolungo 0 0,000 1 1
Vinzaglio 0 0,000 0 2

 

 

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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Covid, sempre più positivi nel Novarese, l’89% al Sud della Provincia

Prosegue la crescita dei nuovi casi di Covid e del numero dei positivi nel Novarese, con particolare prevalenza nell’area del capoluogo e dei comuni attorno che registra quasi il 90% delle persone contagiate in Provincia, per una incidenza su popolazione da record (1,45 su mille abitanti). Che la situazione della pandemia, con numeri di casi in aumento da inizio agosto, stia diventando particolarmente seria nel Novarese è confermato dal numero di decessi (4 nell’ultima settimana sui 6 di settembre e uno solo ad agosto), da quello dei nuovi casi (oggi 24 con metà tamponi regionali, ma ieri 33, mai così tanti dopo il 19 maggio), dal numero di nuovi casi rispetto alla popolazione che è più del doppio del dato piemontese. Tuttavia il numero dei ricoverati all’Ospedale Maggiore è sceso a 11 (sono stati dimessi la mamma con il bambino), di cui uno in terapia intensiva, 4 in subintensiva e 6 nel reparto di malattie infettive. PIEMONTE, SEMPRE POCHI TAMPONI Analizzando i dati del Ministero della salute del 1° ottobre, la situazione novarese si inserisce nel quadro di una regione che resta pur sempre la seconda, dietro la Lombardia, per numero di casi dall’inizio della pandemia, anche se il numero attuale di positivi (2.907) la pone con una incidenza su popolazione (66,7 ogni 100mila abitanti) inferiore alla media nazionale (87,2) e a quella delle regioni più colpite: Lombardia 91,1; Veneto 80,8; Trentino-Alto Adige 109,7; Emilia-Romagna 104,4; Liguria 114,2; Lazio 124,9; Campania 110,2; Sardegna 130,3.     Tuttavia il Piemonte, continua ad effettuare un basso numero di tamponi, sia nel numero totale che in quelli “diagnostici”, cioè dedicati alla ricerca dei nuovi casi per "tracciamento". Un numero che nell’ultima settimana di settembre è stato con una incidenza su popolazione di 127 nuovi totali e 69 nuovi "diagnostici" al giorno, tuttavia calata il 1° ottobre rispettivamente a 116 e 29. Cifre nettamente inferiori alla media nazionale (oggi 196 e 112) ed anche a quella di tutte le regioni citate sopra. Se si considera che in Piemonte oggi risulta l’8,7% di casi positivi fra le persone sottoposte a tampone "diagnostico" (primo test), percentuale costantemente superiore a quella delle regioni citate e oggi la più alta in Italia, si può dedurre che, se l’effettuazione dei tamponi utili a rintracciare nuovi contagiati asintomatici nella nostra regione fosse al livello delle altre del Nord Italia, probabilmente il numero individuato dei positivi sarebbe maggiore. IL NOVARESE, IN UN MESE +74% DI POSITIVI Nella nostra provincia, secondo i dati dell’Unità di crisi Covid Regione Piemonte al 1° ottobre, i positivi (in ospedale o in isolamento domestico) sono 365, il 31,3% in più di metà settembre e il 73,8% in più del 1° settembre quando erano 210. Di conseguenza sono ulteriormente diminuiti i Comuni senza residenti contagiati: oggi 47, cioè 6 in meno del 15 settembre, mentre sono 16 quelli con un solo positivo. Si mantiene, anche se è meno incisiva di metà settembre, la differenza tra le due aree, Nord e Sud, della Provincia. Tracciando un’ideale linea di confine che comprende i comuni da Sizzano a Oleggio, nell’area dei 36 comuni di Novara e hinterland i positivi sono 323, cioè l’88,5% del totale provinciale, con una incidenza di 1,45 ogni mille abitanti, mentre nell’area nord (Borgomanerese-Aronese) i positivi sono 42 con una incidenza dello 0,29. L’incidenza piemontese è 0,67 e in Italia è 0,87. Nella zona di Novara i comuni “free” sono 15 con una popolazione di meno di 15mila abitanti (il 6,5% della popolazione) mentre nell’area Nord i comuni “free” sono 32 con 61mila abitanti (41,8% del totale). I comuni con il maggior numero di casi sono Novara (217 positivi, 103 in più di un mese fa) e i maggiori centri dell’Ovest Ticino come Trecate (23 positivi, ma 3 in meno del 15 settembre) e Galliate (13), a cui segue Borgolavezzaro, da oltre un mese stabile a 11 positivi (incidenza 5,42 su mille abitanti). Tuttavia negli ultimi giorni sono balzati all’attenzione Biandrate (9 casi, incidenza 6,91), Caltignaga (9 casi, incidenza 3,58) e Casalino (5 casi, incidenza 3,28) tutti Comuni “free” lo scorso 1° settembre (Caltignaga anche il 15). Nell’area Nord si segnala il maggior numero di casi a Borgomanero (8) e la maggiore incidenza a Cavaglio d’Agogna (2,56 su mille abitanti, avendo 3 casi). Di seguito il quadro di tutti i Comuni nella Provincia: nelle colonne i nomi, quindi i casi positivi al 1° ottobre e l’incidenza su mille abitanti; in quarta colonna i positivi al 15 settembre e, in quinta, quelli al 1° settembre scorso.
1 ott 15 set 1 set
Agrate Conturbia 1 0,646 0 0
Ameno 0 0,000 0 0
Armeno 0 0,000 0 0
Arona 2 0,143 2 3
Barengo 2 2,538 2 1
Bellinzago Novarese 5 0,522 7 9
Biandrate 9 6,912 1 0
Boca 1 0,835 1 1
Bogogno 0 0,000 2 0
Bolzano Novarese 0 0,000 0 0
Borgo Ticino 6 1,161 0 1
Borgolavezzaro 11 5,419 11 11
Borgomanero 8 0,369 4 4
Briga Novarese 0 0,000 0 0
Briona 1 0,868 0 0
Caltignaga 9 3,576 0 0
Cameri 3 0,276 6 7
Carpignano Sesia 0 0,000 1 1
Casalbeltrame 2 2,132 2 1
Casaleggio Novara 0 0,000 1 1
Casalino 5 3,279 4 0
Casalvolone 1 1,157 0 1
Castellazzo Novarese 0 0,000 0 0
Castelletto sopra Ticino 3 0,303 1 4
Cavaglietto 0 0,000 0 0
Cavaglio d'Agogna 3 2,560 0 0
Cavallirio 1 0,745 0 0
Cerano 3 0,444 3 1
Colazza 0 0,000 0 0
Comignago 0 0,000 0 0
Cressa 0 0,000 0 0
Cureggio 0 0,000 0 0
Divignano 0 0,000 0 0
Dormelletto 0 0,000 0 0
Fara Novarese 3 1,473 1 1
Fontaneto d'Agogna 0 0,000 0 0
Galliate 13 0,827 7 3
Garbagna Novarese 1 0,698 0 0
Gargallo 1 0,566 0 0
Gattico-Veruno 1 0,190 2 1
Ghemme 0 0,000 0 0
Gozzano 0 0,000 0 0
Granozzo con Monticello 0 0,000 0 0
Grignasco 0 0,000 0 1
Invorio 3 0,683 7 3
Landiona 0 0,000 0 0
Lesa 1 0,452 1 2
Maggiora 0 0,000 0 0
Mandello Vitta 0 0,000 0 0
Marano Ticino 1 0,606 0 1
Massino Visconti 0 0,000 0 0
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Momo 4 1,604 1 1
Nebbiuno 0 0,000 0 0
Nibbiola 1 1,209 0 0
Novara 217 2,081 162 114
Oleggio 5 0,353 3 1
Oleggio Castello 0 0,000 0 0
Orta San Giulio 1 0,756 1 1
Paruzzaro 0 0,000 0 1
Pella 0 0,000 0 0
Pettenasco 0 0,000 0 1
Pisano 0 0,000 0 0
Pogno 0 0,000 0 0
Pombia 1 0,461 0 0
Prato Sesia 0 0,000 0 0
Recetto 0 0,000 3 1
Romagnano Sesia 0 0,000 1 3
Romentino 2 0,356 3 1
San Maurizio d'Opaglio 0 0,000 0 0
San Nazzaro Sesia 0 0,000 0 0
San Pietro Mosezzo 0 0,000 0 0
Sillavengo 0 0,000 0 0
Sizzano 0 0,000 1 0
Soriso 0 0,000 0 0
Sozzago 1 0,935 0 0
Suno 1 0,362 1 1
Terdobbiate 0 0,000 0 0
Tornaco 0 0,000 0 0
Trecate 23 1,110 26 19
Vaprio d'Agogna 0 0,000 0 0
Varallo Pombia 6 1,221 3 0
Vespolate 2 0,974 5 1
Vicolungo 0 0,000 1 1
Vinzaglio 0 0,000 0 2
   

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Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.