I Nas all’Ipsia Bellini. Il dirigente: «Nessuna irregolarità. Riconosciute le norme anti Covid». Dopo le vicende della scorsa settimana che hanno visto l’istituto professionale quale prima scuola della provincia chiusa per Covid (dopo la vicenda di una ragazzo positivo) e il giorno dopo riaperta su disposizione dell’Asl, iei mattina, lunedì 5 ottobre, i Nas hanno effettuato una visita a sorpresa.
«I carabinieri hanno preso visione della corrispondenza intercorsa tra la scuola e l’Asl – racconta il dirigente Leonardo Brunetto – ripercorrendo tutti i passaggi dalla chisusura di lunedì alla riapertura di mercoledì. Ieri ero in smart working duqnue non ero presente, ma la vice preside che ha accompagnato i Nas mi ha riferito che è stato verificato come la didattica in presenza si stesse svolgendo regolarmente e che nessuno studente fosse in quarantena: non hanno trovato nessuna irregolarità e hanno dato atto che sono stati messi in pratica tutti gli interventi anti Covid».
Dopo le vicissitudini della scorsa settimana, la maggior parte degli alunni aveva deciso di disertare le lezioni in presenza: «Ora stanno tornando tutti a scuola – dichiara il dirigente -. Per il momento, non avendo il personale docente al completo, siamo in grado di garantire 26 ore su 32. Studenti e genitori hanno diritto di fare le loro rimostranze, però, come ho già detto, le decisioni in materia sanitaria vengono prese dall’Asl e noi possiamo solo rispettarle. A questo proposito, insieme ai colleghi dirigenti delle scuole superiori, abbiamo chiesto un incontro con i dirigenti Asl per charire meglio le lineee guida».
Per la mattinata di oggi, invece, e per domani, è in programma un’assemblea studentesca all’interno dell’istituto.
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