«Creatività è sinonimo di “pensiero divergente”, cioè capacità di rompere continuamente gli schemi dell’esperienza. È “creativa” una mente sempre al lavoro, sempre a far domande, a scoprire problemi dove gli altri trovano risposte soddisfacenti, a suo agio nelle situazioni fluide nelle quali gli altri fiutano solo pericoli, capace di giudizi autonomi e indipendenti (anche dal padre, dal professore e dalla società), che rifiuta il codificato, che rimanipola oggetti e concetti senza lasciarsi inibire dai conformismi. Tutte queste qualità si manifestano nel processo creativo. E questo processo – udite! Udite! – ha un carattere giocoso: sempre”. (…) “La mente è una sola. La sua creatività va coltivata in tutte le direzioni».
Scriveva così Gianni Rodari nella sua “Grammatica della Fantasia” ed è su questa idea di creatività come forza di cambiare le cose che nella giornata di venerdì 30 ottobre si è svolta, in diretta streaming da Omegna, la celebrazione del Premio Rodari 2020. Un evento che sarà ricordato tra quelli della letteratura per l’infanzia sia per il numero record di libri pervenuti, sia per il contributo trasversale di case editrici di tutte le dimensioni, segno della piena maturità e autorevolezza conquistate sul campo da questo importante riconoscimento che la città di Omegna dedica da sette anni al suo più illustre concittadino.
Con un’edizione particolare in versione online, l’amministrazione comunale ha divulgato i nomi degli autori e delle opere che si sono aggiudicati l’ambito premio assegnato nelle categorie albi illustrati, fiabe e filastrocche, romanzi e racconti dalla giuria presieduta da Pino Boero e composta da Walter Fochesato, Anna Lavatelli e dall’assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione Sara Rubinelli.
«L’annuncio virtuale di questi importantissimi riconoscimenti non appanna in alcun modo il prestigio del Premio Rodari né intacca la bravura degli autori e illustratori a cui è stato assegnato. Ancora una volta capiamo quanto la forza della cultura, anche attraverso le nuove tecnologie, riesca ad unire le persone, anche in un momento di grande difficoltà come questo» è stato il commento doìi Rubinelli.
Il premio Rodari per gli albi illustrati è andato, dunque, ad “Atlante delle avventure e dei viaggi per terra e per mare” curato da Anselmo Roveda, illustrato da Marco Paci ed edito da Giralangolo. Per la medesima categoria, la giuria ha proposto la menzione a “È arrivato un dinosauro” di Elena Levi, illustrato da Giulia Pastorino e pubblicato da Edizioni Clichy.
Per la sezione fiabe e filastrocche a “L’amore a 126 cm da terra” di Sara Carpani e Luca Tozzi con illustrazioni di Sara Carpani pubblicato da Pulce edizioni. La menzione della giuria è, invece, per Lisa Monnalisa di Janna Carioli e Lorenzo Tozzi con illustrazioni di Francesca Carabelli, pubblicato dalle Edizioni Curci.
Infine, per la sezione romanzi e racconti, il premio è andato a “Vorrei due ali” di Sandy Stark-Mc Ginnis edito da Mondadori, mentre la menzione è per “Jonas e il predatore degli incubi” di Francesco Carofiglio, edito da Il Battello a Vapore – Piemme.