Assembramenti, più controlli in periferia e parchi. Ma i novaresi sono disciplinati

Più controllo da parte delle forze dell’ordine per evitare assembramenti e far osservare le misure di contrasto al contagio da Covid, pur se a Novara l’inosservanza è a livelli minimi, con sole 8 multe nell’ultima settimana. La decisione è emersa dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltosi oggi in Prefettura e presieduto dal prefetto Pasquale Gioffrè, presente anche il sindaco Alessandro Canelli.

I partecipanti, constatata la maggiore diffusione del virus, hanno «condiviso la necessità di mantenere elevata l’attenzione e di rafforzare la vigilanza, pur se l’andamento dei dati relativi ai controlli dell’ultima settimana – spiega una nota della Prefettura di Novara – non risulta preoccupante, tenuto conto che, a fronte di circa mille persone e 150 esercizi pubblici controllati, le inosservanze sanzionate ammontano ad otto casi».

Si è comunque deciso di «mettere in atto dispositivi di controllo ancora più stringenti ed incisivi» in particolare nelle zone periferiche e soprattutto nei parchi gioco e aree verdi dove, più che in centro, «potrebbero crearsi occasioni di aggregazione, di inosservanza delle regole e di violazione delle restrizioni poste a contrasto dell’emergenza epidemiologica».

 

 

Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha comunque rilevato «l’elevato senso di responsabilità dei cittadini novaresi», che, anche grazie al rispetto del distanziamento interpersonale e all’uso delle mascherine, sta realmente contribuendo «a mitigare il rischio della diffusione del contagio».

 

 

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Assembramenti, più controlli in periferia e parchi. Ma i novaresi sono disciplinati

Più controllo da parte delle forze dell’ordine per evitare assembramenti e far osservare le misure di contrasto al contagio da Covid, pur se a Novara l’inosservanza è a livelli minimi, con sole 8 multe nell’ultima settimana. La decisione è emersa dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica svoltosi oggi in Prefettura e presieduto dal prefetto Pasquale Gioffrè, presente anche il sindaco Alessandro Canelli. I partecipanti, constatata la maggiore diffusione del virus, hanno «condiviso la necessità di mantenere elevata l’attenzione e di rafforzare la vigilanza, pur se l’andamento dei dati relativi ai controlli dell’ultima settimana - spiega una nota della Prefettura di Novara - non risulta preoccupante, tenuto conto che, a fronte di circa mille persone e 150 esercizi pubblici controllati, le inosservanze sanzionate ammontano ad otto casi». Si è comunque deciso di «mettere in atto dispositivi di controllo ancora più stringenti ed incisivi» in particolare nelle zone periferiche e soprattutto nei parchi gioco e aree verdi dove, più che in centro, «potrebbero crearsi occasioni di aggregazione, di inosservanza delle regole e di violazione delle restrizioni poste a contrasto dell’emergenza epidemiologica».     Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha comunque rilevato «l’elevato senso di responsabilità dei cittadini novaresi», che, anche grazie al rispetto del distanziamento interpersonale e all’uso delle mascherine, sta realmente contribuendo «a mitigare il rischio della diffusione del contagio».    

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