La Igor si aggiudica 3-0 anche la sfida contro le ceche dell’Olomouc, secondo impegno della prima fase della Pool E di Champions, al termine di un confronto altalenante, dove contava unicamente il risultato, cercando al tempo stesso di recuperare e risparmiare energie in vista del match conclusivo di questa tre giorni contro le polacche del Police. Ne consegue che coach Stefano Lavarini, dal secondo set in poi, ha mescolato più volte le carte, dando spazio alla cosiddette seconde linee. Tanto è bastato perchè la partita diventasse più equilibrata tanto, con le ceche, galvanizzate, che sono andate davvero vicine alla conquista di almeno un gioco. La superiorità novarese novarese ha finito in ogni caso con il prevalere, evitando pericolosi e certamente non preventivati prolungamenti.
Rispetto al match con Kazan torna Chirichella nel 6+1 partente (la centrale napoletana chiuderà con 7 punti, un ace, un muro e il 71% in attacco) mentre viene concesso un turno di riposo anche a Sansonna, rilevata da Napodano. Il tempo di registrare i primi scambi e la Igor schizza sull’8-2 grazie soprattutto a una Smarzek decisamente reattiva. Non appena le novaresi mollano un poco la presa ecco che le volenterose ceche riescono a rosicchiare qualcosa. Capitan Chirichella “timbra” il 13-8 (con time out chiesto da Olomouc), poi, grazie anche a qualche errore gratuito da parte delle ospiti, le ragazze di Lavarini riescono a controllare agevolmente il gioco sino al 25-17 di Zanette.
Seconda frazione con in campo Bonifacio per Washington, Daalderop per Herbots e Battistoni per Hancock dopo che nello scorcio finale del primo set avevano trovato spazio anche Zanette e Populini.
Conquistato un buon margine dopo i primi scambi, la Igor si limita a svolgere il suo compito (9-3 e 15-8). Quando però l’attenzione cala forse un pochino troppo (sul 17-12) Lavarini ferma giustamente il gioco. Olomouc risale sino a -1 (21-20); Daalderop riallunga, ma le ceche trovano addirittura il sorpasso prima del time out chiesto dalla panchina novarese. Novara annulla due set point delle morave e capovolge la situazione chiudendo con due punti siglati da Zanette (27-25).
Terzo gioco giocato inizialmente sull’equilibrio, con il sestetto ceco a lungo avanti (10-7 e poi 11-9). Populini accorcia ulteriormente con un ace prima di lasciare nuovamente spazio a Bosetti. La lunga rincorsa è coronata con una battua vincente di Zanette (14-14). La Igor riesce finalmente a mettere il naso davanti con Daalderop, ma Olomouc non ha ancora alzato bandiera bianca. Ci pensa il muro novarese a non far passare più quasi nulla. Il sigillo conclusivo è di Zanette (25-20). Ora sotto con il Police.
Igor Gorgonzola Novara 3
VK Olomouc 0
(25-17 / 27-25 / 25-20)
Igor: Populini 3, Herbots 4, Napodano (L1), Zanette 6, Battistoni 2, Bosetti C. 6, Chirichella 7, Sansonna (L2) ne, Hancock, Bonifacio 1, Washington 4, Smarzek 10, Costantini ne, Daalderop 13. All.: Lavarini.
Olomouc: Medilkova (L1) ne, Kekova ne, Bjerregard 7, Pilepic 12, Kamidinova ne, Nova 8, Stumpelova 11, Kulova, Zilberman (L1), Valkova 2, Schlegel 11, Melicherova ne, Bolohoubkova ne, Abendroth ne. All.: Zapletal.
Arbitri: Wolf (Svizzera) e Boulanger (Belgio).