L’Istituto Carlo Borromeo di Borgomanero ha pensato a un progetto volto a creare un momento di condivisione tra mamma e bambino, specialmente in questo periodo dove i piccoli sono spesso a casa annoiati e forse anche un po’ tristi, mostrando quanto sia facile creare attività belle, ma anche educative, semplicemente utilizzando materiale facile da reperire.
Il progetto ideato dalle studentesse dell’istituto Carlo Borromeo di Borgomanero si chiama “Il Laboratorio delle sorprese” ed è un calendario dell’Avvento molto originale. Le ragazze hanno, infatti, donato ai bambini seguiti dall’Associazione Mamre tante sorprese realizzate con materiale semplice o di uso domestico per far trascorrere ai piccoli il periodo che precede il Natale in modo creativo ed educativo.
L’idea della docente di psicologia Valentina Oioli e delle studentesse è stata quella di non fornire “giochi” ai piccoli, ma di creare qualcosa insieme ai bambini, veri protagonisti del progetto, perché mettendoci mano, apprenderanno e svilupperanno il loro potenziale. È questo l’aspetto più interessante, che rende il progetto unico nel suo genere.
In queste settimane la scuola si è trasformata in un vero e proprio laboratorio creativo, dove Alice, Giulia T., Lorenza, Giulia B., Sara e Virginia, sotto la guida della loro insegnante, si sono impegnate per studiare metodi, tecniche e attività da proporre per stimolare la creatività dei bambini, passando dalla teoria alla pratica. Non sempre è stato facile, ma il risultato finale è stato gratificante ed emozionante per tutte.
L’Assessore alla Cultura di Borgomanero Francesco Valsesia, venuto a conoscenza del progetto, dopo un’attenta valutazione, ha deciso di patrocinare la proposta con il suo assessorato. Il Calendario è stato donato venerdì 26 novembre ai piccoli ospiti di “Casa Piccolo Bartolomeo” e “Casa Irene” e ora siamo tutti in trepidante attesa del 1° di dicembre, quando i bambini scarteranno la prima sorpresa.
All’incontro erano presenti le ragazze che hanno realizzato il progetto insieme alla loro insegnante e alla direzione della scuola, lo staff di Irene SC Impresa Sociale che con l’associazione Mamre gestisce le case di accoglienza mamma/bambino e l’Assessore alla Cultura del Comune di Borgomanero Francesco Valsesia.
«ln un momento di incertezza e sfiducia, di regressione anche economica, dove diventa importante riscoprire il valore delle piccole cose, l’origine “povera” delle materie prime rimanda alla ricerca dei valori essenziali del gioco come incontro e scambio, come relazione e non come consumo. Un’occasione per stare insieme. – ha commentato Margherita Fortina la presidente di Irene SC Impresa Sociale – La realizzazione di un progetto così ambizioso in ambiente scolastico, in un momento in cui il sistema scolastico viene messo o dura prova, è un segnale di speranza e positività. Ringraziamo di cuore la professoressa Oioli e le alunne che hanno dedicato il proprio tempo al Calendario, insieme a chi, all’interno dell’Istituto Borromeo di Borgomanero, ha reso possibile il concretizzarsi del lavoro. L’attenzione che il Comune di Borgomanero ha posto sul progetto – conclude la presidente – è segno di vicinanza al mondo della scuola e del privato sociale, per noi davvero importante: grazie».
«Plaudo all’Iniziativa dell’Istituto Borromeo, curata dalla professoressa Valentina Oioli. Il Calendario dell’Avvento rappresenta sicuramente un gesto di inclusione e solidarietà che saprà donare gioia e sorrisi ai bambini ospiti di Mamre. – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Borgomanero Francesco Valsesia – Il lavoro delle studentesse, poi, oltre all’aspetto didattico, è stato sicuramente utile a loro per riflettere sull’esistenza nel nostro territorio di contesti sociali difficili».
Il progetto verrà svelato poco a poco anche sui canali social dell’Istituto: sia su Facebook che su Instagram. Ogni giorno, proprio come i piccoli, scarteremo insieme a loro una sorpresa, sperando che possa essere d’ispirazione per altri mamme e papà.
Soddisfatta e fiera anche la preside dell’Istituto Carlo Borromeo Piera Grossini: «Non posso che essere contenta per le mie allieve per il bel traguardo raggiunto – commenta – in queste settimane hanno lavorato con grande impegno e rispettando tutte le normative anti-Covid vigenti, garantendo la massima sicurezza ai bambini che riceveranno le sorprese. È un momento difficile anche per il mondo scolastico, la didattica a distanza non permette la solita interazione tra gli studenti. Un progetto come questo ricorda ancora di più quanto sia importante la condivisione e l’interazione. E questo non può che rendermi ancora più orgogliosa del mio gruppo docenti e dei miei studenti».