«L’obiettivo, oltre a quello di intervenire su strutture di nostra competenza, è quello di coinvolgere giovani professionisti: sappiamo quanto l’emergenza sanitaria ha negativamente inciso sul lavoro di diverse categorie e, in particolare, sulle prospettive di quanti stanno investendo sul loro futuro: questo bando ci consente di poter incidere sulle loro aspettative».
Andrea Crivelli, consigliere delegato all’Edilizia scolastica ha presentato con queste parole l’avviso di manifestazione di interesse, pubblicato martedì 1° dicembre, per l’affidamento di servizi tecnici per la verifica dei solai degli edifici scolastici della Provincia.
«L’affidamento – ha aggiunto Crivelli – terrà conto prioritariamente delle candidature pervenute da parte dei giovani professionisti, anche in forma associata. Questa iniziativa ci consentirà di raggiungere l’obiettivo di scuole più sicure e confortevoli nel nostro territorio, un obiettivo per il quale l’Amministrazione ha investito come mai in precedenza».
Le verifiche dell’incarico successivo alla manifestazione d’interesse, che prevede una spesa per il servizio di indagine tecnico di 10.602 euro per ogni edificio, riguarderà l’Iis “Fermi” di Arona, il complesso di via Moro a Borgomanero, il distaccamento in via Camoletti del Liceo Artistico, Musicale, Coreutico “Casorati” di Novara, l’Itt “Fauser” di Novara, il Liceo Classico “Carlo Alberto” di Novara, il Liceo delle Scienze umane “Bellini” di Novara, l’Itg “Nervi” di Novara, l’Iti “Omar” di Novara e i distaccamenti di Romagnano del Liceo Artistico “Casorati” e dell’Iis “Bonfantini”.
«L’elenco è stato stilato sulla base dell’opportunità che il Ministero ha consentito, con proprio capitolato tecnico, di verificare le condizioni statiche dei solai, dei controsoffitti e degli elementi a essi ancorati. Abbiamo assunto queste indicazioni come indirizzo di riferimento da verificare o eventualmente integrare in base alle diverse tipologie costruttive dei solai e alle direttive del tecnico incaricato dell’indagine, che sarà responsabile delle prove e che deciderà quali risultassero applicabili e necessarie caso per caso. Con la dottoressa Nicoletta Molfetta del Servizio Funzione contratti, contenzioso, supporto amministrativo servizi tecnici, che ringraziamo per la sua professionalità e la sua disponibilità, abbiamo avuto l’idea di individuare come criterio i giovani professionisti. Per questi interventi – ha concluso il consigliere – la Provincia si è appoggiata alla Stazione unica appaltante, fatto che ci consentirà di alleggerire almeno in parte la grande mole di lavoro che i nostri uffici stanno svolgendo negli ultimi mesi».