Utilizzo di risorse per la mitigazione dell’Alta Velocità, accordo Comune – Rfi

Un nuovo accordo con Rfi per incassare quelle risorse, mai spese dalle Ferrovie, previste a mitigazione dell’Alta Velocità: lo ha approvato questa mattina, mercoledì 9 dicembre, la Giunta modificando di fatto l’accordo procedimentale che risale al 1999 per la parte riguardante i cosiddetti Pim: ex strada comunale del Ciocché, Piani di mitigazione ambientale, collegamento con la strada Michelangelo Buonarroti.

«L’accordo originario – spiega l’assessore all’Urbanistica Elisabetta Franzoni – prevedeva da parte di Tav (poi assorbita in Rfi), quali opere di mitigazione ambientale, interventi che ad oggi non sono ancora stati effettuati. Opere imponenti che ammontano ad un impegno di spesa totale di 5 milioni 182 mila euro. Risorse che, con il nuovo accordo, concordato con Rfi ed approvato oggi dalla Giunta, andremo ad incassare per intervenire direttamente come Comune, apportando alcune variazioni ai progetti iniziali».

 

L’accordo del 1999 prevedeva la realizzazione di un sovrappasso alla linea AV/AC e all’autostrada A4 quale collegamento viario alla strada comunale del Ciocchè e una rotatoria sulla nuova strada di collegamento tra la Sp 299 e Novara, per un costo di 2 milioni 582 mila euro con i quali il Comune di Novara provvederà alla progettazione e realizzazione di interventi per una nuova viabilità di collegamento tra corso Europa e via Da Verrazzano (ex strada del Ciocchè); la realizzazione di progetti di mitigazione ambientale nell’area ricompresa tra le due interconnessioni est e ovest e in particolare nell’area di via della Pace, via Zecca e quartiere San Rocco (via Gibellini e via Pavesi), per un costo di un milione 100 mila euro. Con tali risorse, l’intervento verrà progettato e realizzato dal Comune.

Infine, la realizzazione di un sovrappasso della strada Michelangelo Buonarroti in sostituzione del sovrappasso autostradale esistente per un costo di 1,5 milioni di euro. Il Comune di Novara rinuncia alla realizzazione del sovrappasso, impegnandosi ad utilizzare tali risorse per la progettazione della nuova viabilità di collegamento con via Buonarroti, come da delibera 141 del 12 maggio 2020.

«Si tratta di risorse dimenticate da anni in un cassetto – aggiunge il sindaco di Novara Alessandro Canelli – Risorse delle ex Ferrovie che dovevano essere impegnate in interventi di mitigazione ambientale e nella realizzazione di due strade, oltre a nuove piantumazioni lungo la linea dell’alta velocità per evitare eccessivo inquinamento acustico. Progetti di cui nessuno si era più occupato: grazie agli approfondimenti effettuati dall’assessore ai Lavori Pubblici Paganini siamo riusciti ad individuare tali risorse mai spese e ad elaborare un accordo grazie al quale saranno corrisposti, con le modalità convenute, oltre 5 milioni di euro per interventi viabilistici ed ambientali che effettueremo direttamente come Comune».

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Un nuovo accordo con Rfi per incassare quelle risorse, mai spese dalle Ferrovie, previste a mitigazione dell’Alta Velocità: lo ha approvato questa mattina, mercoledì 9 dicembre, la Giunta modificando di fatto l’accordo procedimentale che risale al 1999 per la parte riguardante i cosiddetti Pim: ex strada comunale del Ciocché, Piani di mitigazione ambientale, collegamento con la strada Michelangelo Buonarroti. «L’accordo originario - spiega l’assessore all’Urbanistica Elisabetta Franzoni - prevedeva da parte di Tav (poi assorbita in Rfi), quali opere di mitigazione ambientale, interventi che ad oggi non sono ancora stati effettuati. Opere imponenti che ammontano ad un impegno di spesa totale di 5 milioni 182 mila euro. Risorse che, con il nuovo accordo, concordato con Rfi ed approvato oggi dalla Giunta, andremo ad incassare per intervenire direttamente come Comune, apportando alcune variazioni ai progetti iniziali».   L’accordo del 1999 prevedeva la realizzazione di un sovrappasso alla linea AV/AC e all’autostrada A4 quale collegamento viario alla strada comunale del Ciocchè e una rotatoria sulla nuova strada di collegamento tra la Sp 299 e Novara, per un costo di 2 milioni 582 mila euro con i quali il Comune di Novara provvederà alla progettazione e realizzazione di interventi per una nuova viabilità di collegamento tra corso Europa e via Da Verrazzano (ex strada del Ciocchè); la realizzazione di progetti di mitigazione ambientale nell’area ricompresa tra le due interconnessioni est e ovest e in particolare nell’area di via della Pace, via Zecca e quartiere San Rocco (via Gibellini e via Pavesi), per un costo di un milione 100 mila euro. Con tali risorse, l’intervento verrà progettato e realizzato dal Comune. Infine, la realizzazione di un sovrappasso della strada Michelangelo Buonarroti in sostituzione del sovrappasso autostradale esistente per un costo di 1,5 milioni di euro. Il Comune di Novara rinuncia alla realizzazione del sovrappasso, impegnandosi ad utilizzare tali risorse per la progettazione della nuova viabilità di collegamento con via Buonarroti, come da delibera 141 del 12 maggio 2020. «Si tratta di risorse dimenticate da anni in un cassetto - aggiunge il sindaco di Novara Alessandro Canelli - Risorse delle ex Ferrovie che dovevano essere impegnate in interventi di mitigazione ambientale e nella realizzazione di due strade, oltre a nuove piantumazioni lungo la linea dell’alta velocità per evitare eccessivo inquinamento acustico. Progetti di cui nessuno si era più occupato: grazie agli approfondimenti effettuati dall’assessore ai Lavori Pubblici Paganini siamo riusciti ad individuare tali risorse mai spese e ad elaborare un accordo grazie al quale saranno corrisposti, con le modalità convenute, oltre 5 milioni di euro per interventi viabilistici ed ambientali che effettueremo direttamente come Comune».

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