Ciclismo, svelato il percorso del Giro d’Italia 2021

Tanto Piemonte Orientale con il nostro territorio nel percorso del Giro d’Italia 2021. L’edizione numero 104 della “Corsa Rosa” è stata presentata ufficialmente al pubblico e agli addetti ai lavori nel pomeriggio di oggi nel corso di una diretta televisiva Rai, che anche quest’anno seguirà integralmente la manifestazione.

Dopo l’esperienza forzatamente autunnale dello scorso anno, il “Giro” torna nel suo periodo tradizionale – il mese di maggio – e lo fa in un momento particolare, con il Paese ancora alle prese con l’emergenza pandemica. L’auspicio formulato da tutti è che fra poco più di due mesi la situazione possa consentire una maggiore partecipazione da parte del pubblico, seppure in sicurezza.

 

Ma l’appuntamento del 2021, è stato più volte sottolineato, è legato a diversi importanti anniversari. I 160 anni dell’Unità d’Italia, i 700 dalla morte di Dante Alighieri, i 90 della “maglia rosa” (l’indumento classico che distingue il corridore leader della classifica venne istituita con l’edizione del 1931 anche come riconoscimento al colore del quotidiano sportivo che ne cura l’organizzazione) e i 100 dalla nascita di Alfredo Martini, corridore, dirigente ma soprattutto per oltre vent’anni commissario tecnico della Nazionale maggiore, sotto la cui guida riuscirono a conquistare la maglia iridata Moser, Saronni, Argentin, Fondriest e due volte Bugno.

L’omaggio al Piemonte si avrà dall’inizio, con la partenza da Torino sabato 8 maggio dove è in programma una cronometro individuale di 9 chilometri attraverso le strade del capoluogo regionale. Domenica 9 la tanto attesa frazione con arrivo nella nostra città: si tratta della Stupinigi – Novara, tappa di 173 chilometri adatta ai velocisti, che precederà la Biella – Canale del giorno dopo.

Dopo aver attraversato la Penisola, ecco il ritorno nella nostra regione venerdì 28 in occasione della 19a tappa, la Abbiategrasso – Alpe di Mera in Valsesia, frazione di 178 chilometri con un dislivello di 3.700 metri che comprenderà anche le ascese del Mottarone e della Colma di Varallo. Una giornata che dovrebbe contribuire a dare forse una “scrollate” alla classifica, prima della Verbania – Alpe di Motta nella Valle dello Spluga in programma il giorno dopo, corsa che porterà il gruppo di corridori oltre i duemila metri. Molto più che un omaggio a Filippo Ganna, che in molti si augurano possa vestire la “rosa” nella sua città. Sarà l’ultimo vero sforzo prima del gran finale, domenica 30 maggio, con la cronometro Senago – Milano di poco meno di 30 chilometri e arrivo, come ormai tradizione, in piazza Duomo. In tutto 21 tappe, 3.450 chilometri e tante novità per un’edizione non a caso definita della “rinascita”.

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Ciclismo, svelato il percorso del Giro d’Italia 2021

Tanto Piemonte Orientale con il nostro territorio nel percorso del Giro d’Italia 2021. L’edizione numero 104 della “Corsa Rosa” è stata presentata ufficialmente al pubblico e agli addetti ai lavori nel pomeriggio di oggi nel corso di una diretta televisiva Rai, che anche quest’anno seguirà integralmente la manifestazione.

Dopo l’esperienza forzatamente autunnale dello scorso anno, il “Giro” torna nel suo periodo tradizionale – il mese di maggio – e lo fa in un momento particolare, con il Paese ancora alle prese con l’emergenza pandemica. L’auspicio formulato da tutti è che fra poco più di due mesi la situazione possa consentire una maggiore partecipazione da parte del pubblico, seppure in sicurezza.

 

Ma l’appuntamento del 2021, è stato più volte sottolineato, è legato a diversi importanti anniversari. I 160 anni dell’Unità d’Italia, i 700 dalla morte di Dante Alighieri, i 90 della “maglia rosa” (l’indumento classico che distingue il corridore leader della classifica venne istituita con l’edizione del 1931 anche come riconoscimento al colore del quotidiano sportivo che ne cura l’organizzazione) e i 100 dalla nascita di Alfredo Martini, corridore, dirigente ma soprattutto per oltre vent’anni commissario tecnico della Nazionale maggiore, sotto la cui guida riuscirono a conquistare la maglia iridata Moser, Saronni, Argentin, Fondriest e due volte Bugno.

L’omaggio al Piemonte si avrà dall’inizio, con la partenza da Torino sabato 8 maggio dove è in programma una cronometro individuale di 9 chilometri attraverso le strade del capoluogo regionale. Domenica 9 la tanto attesa frazione con arrivo nella nostra città: si tratta della Stupinigi – Novara, tappa di 173 chilometri adatta ai velocisti, che precederà la Biella – Canale del giorno dopo.

Dopo aver attraversato la Penisola, ecco il ritorno nella nostra regione venerdì 28 in occasione della 19a tappa, la Abbiategrasso – Alpe di Mera in Valsesia, frazione di 178 chilometri con un dislivello di 3.700 metri che comprenderà anche le ascese del Mottarone e della Colma di Varallo. Una giornata che dovrebbe contribuire a dare forse una “scrollate” alla classifica, prima della Verbania – Alpe di Motta nella Valle dello Spluga in programma il giorno dopo, corsa che porterà il gruppo di corridori oltre i duemila metri. Molto più che un omaggio a Filippo Ganna, che in molti si augurano possa vestire la “rosa” nella sua città. Sarà l’ultimo vero sforzo prima del gran finale, domenica 30 maggio, con la cronometro Senago – Milano di poco meno di 30 chilometri e arrivo, come ormai tradizione, in piazza Duomo. In tutto 21 tappe, 3.450 chilometri e tante novità per un’edizione non a caso definita della “rinascita”.

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