Novara motorizzazione: il centro revisioni, che si trova a San Pietro Mosezzo, potrebbe essere salvo. Il condizionale è d’obbligo, dal momento che non ci sono ufficialità, ma la battaglia annunciata e portata avanti da Fp Cgil Novara e Vco e Uil Pa Novara, che ha trovato alleanze e sostegno nel sindaco e nel prefetto, sembra essere andata a buon fine.
«Al momento abbiamo soltanto voci interne che ci dicono questo, – spiega Salvatore Campennì, funzionario e responsabile del comparto Ministeri della Fp Cgil Novara e Vco – abbiamo avuto modo di parlare con un nostro rappresentante sindacale interno di Torino che ci ha rassicurato. Se così fosse ci potremmo dire pienamente soddisfatti. Grazie alla nostra denuncia e richiesta di chiarimenti le Istituzioni preposte si sono mosse per mantenere aperto un servizio fondamentale per Novara città».
Manca comunque ancora un confronto con la dirigenza locale dell’amministrazione (Dgt- Nordovest di Milano e UMC di Torino): «A oggi non abbiamo ottenuto ancora risposte ufficiali alle nostre richieste di confronto. Credo che su temi così importanti, che riguardano non solo i dipendenti ma soprattutto i cittadini fruitori del servizio, maggiore trasparenza e confronto con chi li rappresenta sia un atto dovuto al di là dei già obbligatori doveri contrattuali».
L’allarme era stato lanciato verso la fine di febbraio: il centro revisione, dove lavorano sette persone, si sarebbe dovuto trasferire a Vercelli e tra le cause del possibile trasferimento vi è anche il capannone non più a norma e con diversi interventi ai quali dovrebbe essere sottoposto. Ora sembra che la dirigenza si sia mossa per cercare un altro capannone sempre sul territorio della città di Novara, così da venire meno ai problemi dell’attuale area.