«Festeggeremo volentieri la prossima Festa della Liberazione a Omegna in occasione della riapertura della Galleria Verta, chiusa ormai da tre anni». Con questo annuncio il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi hanno avviato ufficialmente il cantiere della galleria questa mattina, 28 aprile, dopo la consegna dei lavori all’impresa da parte di Anas.
«Come promesso – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – siamo tornati sul territorio nei tempi annunciati per iniziare i lavori. Anche se l’Italia è un Paese complicato e le opere che per l’opinione pubblica potrebbero ripartire subito stanno ferme molti anni, stiamo dimostrando che quando ci si mette di impegno e ognuno fa la propria parte si riesce a sbloccare anche ciò che tanti altri non hanno sbloccato». Accompagnati dal consigliere regionale del territorio Alberto Preioni, dal presidente della Provincia del Vco Arturo Lincio e dal suo vice Rino Porini, dal sindaco di Omegna Paolo Marchioni, il presidente Cirio e l’assessore Gabusi hanno condiviso con il responsabile Anas Piemonte Angelo Gemelli l’avvio del cantiere.
Il cronoprogramma prevede ora circa un anno di lavori, al termine dei quali la galleria potrà essere riaperta a senso unico. «Appuntamento, dunque, al 25 aprile 2022. Grazie all’impegno di tutti – spiegano il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – potremo finalmente restituire al territorio la mobilità stradale di cui ha bisogno. Parallelamente Anas ha preso l’impegno di progettare i lavori, che saranno ancora più corposi, per la riapertura completa della galleria, che rimane l’obiettivo della Regione Piemonte e degli Enti locali. Ringraziamo ANAS per la disponibilità dimostrata e per aver compreso l’importanza di questo intervento nel contesto territoriale in cui ci troviamo. Il Vco non è quella provincia lontana che per molto tempo ha ricevuto troppa poca attenzione dalle amministrazioni regionali; per noi è un territorio prezioso di raccordo con la Svizzera e la Lombardia, alle quali il Piemonte guarda da sempre con estremo interesse per le opportunità di sviluppo che offrono».