L’Hockey Novara riparte con tanta carne al fuoco

Nello scorso mese di gennaio la notizia della sua riaffiliazione alla Firs (Federazione italiana sport rotellistici); poi quella riguardante il coinvolgimento nel progetto di rinascita di una figura importante come quella dell’ex bomber Franco Amato; infine, sabato 15 maggio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la storica pista di viale Buonarroti, la presentazione dell’organigramma societario e di quelli che sono i primi progetti. Stiamo parlando dell’Hockey Novara, quello dei tanti scudetti, che ha in qualche modo contribuito a scrivere la storia di questa disciplina in Italia, facendo della nostra città una sorta di capitale.

Dopo anni di oblio, il club che fra gli anni ’70 e ’90 del secolo scorso aveva avuto come massimi dirigenti Santino Tarantola e Luciano Ubezio (con un intermezzo anche dell’allora sindaco Armando Riviera), riparte oggi e con ambizioni neanche troppo nascoste e molta carne al fuoco.

Partendo dai nomi, l’organigramma societario è costituito dal general manager Michele Savino, dal responsabile sponsor Luca Palumbo e poi da tre ex giocatori, Franco Amato, Roberto Omarini e Fabrizio Mastropierro. Il primo sarà il responsabile del settore giovanile, gli altri del reclutamento e della gestione dell’area tecnica e sportiva. Sì, perché se la voglia e l’impegno sono tanti, sulla carta occorre ripartire da zero o quasi. E il primo obiettivo sarà quello di mettere in pista una formazione giovanile in vista della stagione 2021-’22. L’obiettivo a medio-lungo termine, poi, sarà quello di allestire una formazione competitiva in vista del centenario della società, previsto fra tre anni.

Prima di allora ci sarà da lavorare parecchio e tante sono comunque le iniziative già in cantiere. Domenica 30 maggio partirà l’iniziativa “Pattini per tutti”, che prevede in tutte le giornate festive sino all’11 luglio dalle 15.30 alle 18.30 la possibilità a tanti ragazzini di provare gratuitamente un paio di pattini insieme a Franco Amato sempre presso la pista di viale Buonarroti. Con questo appuntamento partirà anche il tesseramento ufficiale per la prossima stagione, aperto a bambini e bambine dal 2018 in poi.

Domenica 26 settembre il palasport di viale Kennedy ospiterà invece la prima edizione dela “Torneo Stefano Dal Lago -Nova Coop Cup”, torneo nazionale giovanile Under 17 con la presenza di Monza, Trissimo e Sarzana. Ma in cantiere ci sono anche la creazione di un museo storico, di una sorta di “community”, oltre che l’utilizzo in maniera massiccia dei social per coinvolgere il maggior numero di persone ed enti. Sul fronte delle istituzioni gli auguri di rito non sono mancati da Comune e Provincia (all’incontro hanno partecipato anche l’assessore Marina Chierelli e il consigliere delegato Ivan De Grandis), Coni e Federhockey, così come si punta a creare un fronte comune coinvolgendo le altre realtà della città, vista la presenza sabato anche del presidente della San Giacomo Sergio Ferrarotti.

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L’Hockey Novara riparte con tanta carne al fuoco

Nello scorso mese di gennaio la notizia della sua riaffiliazione alla Firs (Federazione italiana sport rotellistici); poi quella riguardante il coinvolgimento nel progetto di rinascita di una figura importante come quella dell’ex bomber Franco Amato; infine, sabato 15 maggio, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la storica pista di viale Buonarroti, la presentazione dell’organigramma societario e di quelli che sono i primi progetti. Stiamo parlando dell’Hockey Novara, quello dei tanti scudetti, che ha in qualche modo contribuito a scrivere la storia di questa disciplina in Italia, facendo della nostra città una sorta di capitale.

Dopo anni di oblio, il club che fra gli anni ’70 e ’90 del secolo scorso aveva avuto come massimi dirigenti Santino Tarantola e Luciano Ubezio (con un intermezzo anche dell’allora sindaco Armando Riviera), riparte oggi e con ambizioni neanche troppo nascoste e molta carne al fuoco.

Partendo dai nomi, l’organigramma societario è costituito dal general manager Michele Savino, dal responsabile sponsor Luca Palumbo e poi da tre ex giocatori, Franco Amato, Roberto Omarini e Fabrizio Mastropierro. Il primo sarà il responsabile del settore giovanile, gli altri del reclutamento e della gestione dell’area tecnica e sportiva. Sì, perché se la voglia e l’impegno sono tanti, sulla carta occorre ripartire da zero o quasi. E il primo obiettivo sarà quello di mettere in pista una formazione giovanile in vista della stagione 2021-’22. L’obiettivo a medio-lungo termine, poi, sarà quello di allestire una formazione competitiva in vista del centenario della società, previsto fra tre anni.

Prima di allora ci sarà da lavorare parecchio e tante sono comunque le iniziative già in cantiere. Domenica 30 maggio partirà l’iniziativa “Pattini per tutti”, che prevede in tutte le giornate festive sino all’11 luglio dalle 15.30 alle 18.30 la possibilità a tanti ragazzini di provare gratuitamente un paio di pattini insieme a Franco Amato sempre presso la pista di viale Buonarroti. Con questo appuntamento partirà anche il tesseramento ufficiale per la prossima stagione, aperto a bambini e bambine dal 2018 in poi.

Domenica 26 settembre il palasport di viale Kennedy ospiterà invece la prima edizione dela “Torneo Stefano Dal Lago -Nova Coop Cup”, torneo nazionale giovanile Under 17 con la presenza di Monza, Trissimo e Sarzana. Ma in cantiere ci sono anche la creazione di un museo storico, di una sorta di “community”, oltre che l’utilizzo in maniera massiccia dei social per coinvolgere il maggior numero di persone ed enti. Sul fronte delle istituzioni gli auguri di rito non sono mancati da Comune e Provincia (all’incontro hanno partecipato anche l’assessore Marina Chierelli e il consigliere delegato Ivan De Grandis), Coni e Federhockey, così come si punta a creare un fronte comune coinvolgendo le altre realtà della città, vista la presenza sabato anche del presidente della San Giacomo Sergio Ferrarotti.

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