«Una grandissima emozione, è stato tutto così inaspettato. Tutto ciò che ho fatto arriva dal cuore, ho sentito di farlo, così come è stato per tante altre persone. Forse la mia situazione ha colpito un po’ di più, sono ancora molto emozionata». Daniela Crepaldi è una delle novaresi che ieri, martedì 18 maggio, ha ricevuto dalla Prefettura di Novara il diploma di cavaliere della repubblica italiana. Daniela Crepaldi è infermiera del Maggiore di Novara molto impegnata durante la pandemia insieme ai colleghi e fondatrice e presidente dell’associazione di promozione sociale “Edo’s SMAile”, il cui obiettivo è quello offrire sostegno alle famiglie di bambini affetti da Sma, aiutandole nella gestione della vita quotidiana.
Insieme a lei, nel mondo della sanità, hanno ottenuto l’onorificenza la dottoressa Laura Signorotti, professionale sanitario esperto infermiere del Dipartimento Prevenzione Asl, Rino Stanglino tecnico di radiologia in pensione tornato come volontario, Eliana Paglia, infermiera di Pediatria avvicendata sulle 24 ore nonostante le grosse difficoltà famigliari, il dottor Gianluca Airoldi direttore dal 2009 della struttura complessa Medicina interna del Maggiore, il dottor Flavio Antonio Bobbio, cui è stata affidata la costituzione e l’organizzazione del reparto riservato ai soggetti che hanno contratto il virus, alla dottoressa Francesca Grossi medico responsabile dell’unità di Rianimazione e Terapia intensiva.
Sono in tutto 17 coloro che hanno ottenuto il diploma di cavaliere: Marco Brusati, dirigente dei Servizi politiche sociali e della casa del Comune di Novara fino al 2017; Donatella Sacchi, nel 1976parte della squadra nazionale alle Olimpiadi di Montreal e ha ottenuto dalla Federazione internazionale il distintivo d’oro olimpionico, attualmente dirigente della federazione Ginnastica d’Italia e presidente del Comitato tecnico internazionale della ginnastica artistica femminile nonché giudice internazionale. Diploma di cavaliere ad Angelo Fornara, socio fondatore e consigliere del gruppo Avis Borgomanero-Santo Stefano Vergano; a Mariangela Gasparotto, capogruppo del gruppo Avis della frazione Santo Stefano e Vergano di Borgomanero; a Giovanni Mairati per l’impegno con l’associazione Casa Alessia attiva sul territorio novarese e nelle missioni.
Cinque i diplomi nel mondo dell’arma: al luogotenente dell’esercito italiano Angelo La Rossa, al tenente colonnello dell’esercito Vito Capodiferro, all’appuntato scelto Alessandro Pesce, al luogotenente Adriano Tarantola, al luogotenente Roberto Gay.
I diplomi di ufficiale
Tre i diplomi di ufficiale: Alessandro Carriero, professore ordinario di Medicina e chirurgia dell’Upo di Novara e direttore della struttura complessa di Radiologia, presidente e fondatore di forLIFE Onlus e di For Life NGO; il maresciallo dell’arma dei carabinieri Nicola Rosato, delegato intercomunale di Garbagna Novarese dell’associazione nazionale Insigniti onorificenze cavalleresche; Ubaldo Fraschini, per diversi anni sindaco e vice di San Maurizio d’Opaglio, socio fondatore dell’associazione Calcio e del Circolo pesca e componente del Consiglio Direttivo del Gruppo Alpini di San Maurizio d’Opaglio .