Risse e spaccio, la questura chiude “La Pecora Nera” di Arona

Santa Rita risvegliata dal boato

Episodi di rissa aggravati e spaccio di sostanze stupefacenti negli ultimi tre anni. Sono questi i fatti che hanno portato il questore della Provincia di Novara, Rosanna Lavezzaro, a emettere un provvedimento di chiusura di venti giorni di “La Pecora Nera”, il noto locale di via Marconi ad Arona molto frequentato dai giovani.

Il provvedimento è stato emesso su proposta dei Carabinieri di Arona, a seguito di ripetuti episodi avvenuti all’interno e in prossimità del locale che hanno turbato l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, negli ultimi tre anni gli agenti di Polizia sono intervenuti su numerosi episodi di rissa aggravati dal ferimento di più persone, come nel caso dell’ultimo avvenuto lo scorso 12 giugno dove un cittadino di origine dominicana ha riportato lesioni guaribili in due settimane.

Sono stati, inoltre, riscontrati, parecchi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti anche all’interno del locale, accertati dai militari di Arona nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria “Ball” che si è conclusa con cinque misure cautelari da parte del Gip del tribunale di Verbania.

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Il provvedimento è stato emesso su proposta dei Carabinieri di Arona, a seguito di ripetuti episodi avvenuti all’interno e in prossimità del locale che hanno turbato l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, negli ultimi tre anni gli agenti di Polizia sono intervenuti su numerosi episodi di rissa aggravati dal ferimento di più persone, come nel caso dell’ultimo avvenuto lo scorso 12 giugno dove un cittadino di origine dominicana ha riportato lesioni guaribili in due settimane.

Sono stati, inoltre, riscontrati, parecchi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti anche all’interno del locale, accertati dai militari di Arona nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria “Ball” che si è conclusa con cinque misure cautelari da parte del Gip del tribunale di Verbania.

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