L’Estate anziani slitta al 17 luglio. Fonzo: «Potenziare le iniziative sociali nei quartieri»

Il 10 luglio, all’ex istituto Donnino di corso Risorgimento, a Vignale, avrebbe dovuto avere inizio l’Estate Insieme per gli anziani. La data però è slittata al 17 luglio a causa di ritardi nell’allestimento «ma riteniamo fondamentale proporre un’estate rivolta alla terza età. La fascia degli anziani è stata quella più duramente colpita dal Covid; consapevoli di ciò, abbiamo lavorato per garantire loro la massima sicurezza nell’ambito della rassegna. Anche in questa occasione, devo ringraziare le associazioni e gli enti della città che hanno dato la propria disponibilità per comporre un calendario ricco di eventi e visite a cui potranno partecipare gli anziani» ha commentato il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Franco Caressa.

Un ritardo che il candidato sindaco del centro sinistra Nicola Fonzo ha fortemente criticato: «L’isolamento del Covid ha peggiorato le condizioni fisiche ma soprattutto psicologiche di tanti dei nostri anziani, la socialità e il legami si sono indeboliti, alcuni concittadini sono stati portati via dal Covid, purtroppo. Da alcune settimane la campagna vaccinale consente la riprese di alcune attività di socialità e di incontro: ma serve fare di più, e in tutta la città, perché soprattutto in questo periodo la rete sociale è importantissima per far stare meglio le persone, naturalmente con iniziative in sicurezza. Lo slittamento dell’Estate anziani metà luglio ad esempio non risponde a questa esigenza così urgente. I nostri nonni hanno bisogno di raccontare storie e condividere esperienze, non di stare ancora blindati a casa».

«A Novara è ancora chiusa la Casa di giorno, per il Covid sono ferme da oltre un anno la maggior parte delle attività di ginnastica dolce, i corsi dell’Università della terza età e tante altre iniziative proposte dai centri di incontro e dalle associazioni nei quartieri sono fermi – ha continuato Fonzo -. Alcuni circoli ricreativi presenti in città non hanno riaperto o non possono ancora riprendere a pieno regime. Nel nostro programma elettorale l’attenzione agli anziani passa anche da un forte potenziamento delle iniziative sociali: momenti di intrattenimento in ogni quartiere, riqualificando dove non ci sono altri spazi le vecchie sedi dei quartieri e un deciso sostegno economico e progettuale alle associazioni che propongono iniziative di coesione sociale».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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L’Estate anziani slitta al 17 luglio. Fonzo: «Potenziare le iniziative sociali nei quartieri»

Il 10 luglio, all'ex istituto Donnino di corso Risorgimento, a Vignale, avrebbe dovuto avere inizio l'Estate Insieme per gli anziani. La data però è slittata al 17 luglio a causa di ritardi nell'allestimento «ma riteniamo fondamentale proporre un’estate rivolta alla terza età. La fascia degli anziani è stata quella più duramente colpita dal Covid; consapevoli di ciò, abbiamo lavorato per garantire loro la massima sicurezza nell’ambito della rassegna. Anche in questa occasione, devo ringraziare le associazioni e gli enti della città che hanno dato la propria disponibilità per comporre un calendario ricco di eventi e visite a cui potranno partecipare gli anziani» ha commentato il vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali Franco Caressa.

Un ritardo che il candidato sindaco del centro sinistra Nicola Fonzo ha fortemente criticato: «L’isolamento del Covid ha peggiorato le condizioni fisiche ma soprattutto psicologiche di tanti dei nostri anziani, la socialità e il legami si sono indeboliti, alcuni concittadini sono stati portati via dal Covid, purtroppo. Da alcune settimane la campagna vaccinale consente la riprese di alcune attività di socialità e di incontro: ma serve fare di più, e in tutta la città, perché soprattutto in questo periodo la rete sociale è importantissima per far stare meglio le persone, naturalmente con iniziative in sicurezza. Lo slittamento dell’Estate anziani metà luglio ad esempio non risponde a questa esigenza così urgente. I nostri nonni hanno bisogno di raccontare storie e condividere esperienze, non di stare ancora blindati a casa».

«A Novara è ancora chiusa la Casa di giorno, per il Covid sono ferme da oltre un anno la maggior parte delle attività di ginnastica dolce, i corsi dell’Università della terza età e tante altre iniziative proposte dai centri di incontro e dalle associazioni nei quartieri sono fermi - ha continuato Fonzo -. Alcuni circoli ricreativi presenti in città non hanno riaperto o non possono ancora riprendere a pieno regime. Nel nostro programma elettorale l’attenzione agli anziani passa anche da un forte potenziamento delle iniziative sociali: momenti di intrattenimento in ogni quartiere, riqualificando dove non ci sono altri spazi le vecchie sedi dei quartieri e un deciso sostegno economico e progettuale alle associazioni che propongono iniziative di coesione sociale».

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