Una delle punte di diamante di questa edizione di Stresa Festival è senz’altro il pianista e compositore Stefano Bollani. All’età di 14 annivede il film Jesus Christ Superstar. Si innamora immediatamente della musica, della storia, dell’atmosfera delle scene, del calore e della profondità dei forti personaggi a tutto tondo. Impara presto i testi delle canzoni, ma quasi non si azzarda a suonarne la musica in quanto troppo rispettoso dell’originale. Eppure ha una gran voglia di farlo.
L’unica soluzione è creare una sua versione completamente diversa dall’originale. «Ho scelto la forma del pianoforte solo, perché la storia d’amore è tra l’opera rock e me – spiega Bollani – e una storia d’amore cresce in bellezza se resta intima». Grato per l’eccezionale permesso ricevuto da Andrew Lloyd Webber di reinterpretare la sua opera cult, si è liberamente, ma rispettosamente, avvicinato al capolavoro improvvisando sui motivi originali e sulle canzoni seguendo il suo guizzo giocoso e il suo spirito musicale, formato dalle tante tradizioni musicali, dai tanti generi e incontri che hanno influenzato, forgiato e consolidato quello che è considerato il suo linguaggio musicale.
Doppio l’appuntamento stasera, sabato 17 luglio, alla Palazzola di Stresa, alle 17 e alle 21. Per prenotare il biglietto cliccare qui. C’è ancora qualche posto libero.