Caso Garavelli: il Maggiore avvia l’istruttoria per l’azione disciplinare. È la stessa azienda ospedaliero-universitaria a renderlo noto.
Lo scorso fine settimana Pietro Luigi Garavelli, primario del reparto Malattie infettive del Maggiore, era sceso in piazza ad Alessandria in una manifestazione contro il Green Pass per invitare le persone a vaccinarsi. In piazza avrebbe però anche espresso perplessità per la vaccinazione degli under 40 e sostenuto l’utilizzo di terapie anti-covid ancora in fase di approvazione da parte di Aifa. La vicenda ha avuto un’eco mediatica nazionale e aveva sollevato reazioni critiche anche in ambito politico e istituzionale (leggi qui-Primario Infettivi in piazza No Pass «per invitare a vaccinarsi». Ma è già polemica).
«Dopo un’attenta valutazione – fa sapere una nota del Maggiore – delle circostanze legate alla partecipazione del dott. Pietro Luigi Garavelli (direttore della Struttura di Malattie infettive dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara) alla manifestazione ‘no pass’ di Alessandria e a tutto quello che ne è seguito, l’Aou ha deciso di avviare le procedure per una eventuale azione disciplinare. L’istruttoria dell’Ufficio di disciplina si concluderà in 120 giorni».
Nei giorni scorsi anche l’Ordine dei medici della provincia di Novara aveva fatto sapere di stare valutando eventuali provvedimenti nei confronti di Garavelli (leggi qui).
Una risposta
Ma stiamo scherzando?
Basta che un medico, non importa quanto stimato (molto nel caso di Garavelli, vaccinato e sostanzialmete a favore dei vaccini, tra l’altro) avanzi un dubbio o una richiesta di cautela sui vaccini che… apriti cielo!!!
Ma qui il discorso non è più scientifico, per niente, è religioso.
Mi chiedo quanti medici tacciano su questi argomenti intimoriti da questa caccia alle streghe