«Una situazione che voglio denunciare perché inaccettabile e ingiusta». Sono le parole di una romentinese, Dayana Crepaldi, che alcuni giorni fa ha vissuto una disavventura nello spazio di Novacoop a Trecate. Poco prima dell’ingresso al supermercato, sulla destra c’è una bancarella realizzata in legno, opera di Cocodè, il progetto di portierato cittadino nato alcuni anni fa dall’associazione HousingLab in collaborazione con Novacoop, Fnp Cisl Piemonte e Anteas.
Tra i servizi di Cocodé c’è anche uno spazio pensato per condividere libri: chi vuole ne può portare, chi vuole ne può prelevare da leggere. Alcuni giorni fa Dayana ha diversi libri che in poche ore sono scomparsi: «Sono amministratrice di un gruppo di recupero e regalo e così di mia volontà ho pensato di rendere un po’ più vivo quello spazio di Novacoop che a mio avviso è abbastanza trascurato, anche dall’associazione stessa, – spiega – così qualche pomeriggio fa con mia madre ho lasciato oltre 40 libri. Il giorno dopo un’amica, andata alla bancarella per lo stesso motivo lasciandone altri, mi ha detto che erano tutti spariti».
La romentinese ne è rimasta molto dispiaciuta e così ha tentato di chiedere informazioni: «Mi hanno riferito che c’è un signore anziano che con frequenza viene a svuotare la bancarella per poi rivendere i libri tramite una fantomatica associazione. Ho cercato di informare i responsabili di Cocodè. E’ una situazione che va risolta, perché rovina la bellezza di una iniziativa simile».