«Chi ha manifestato così è senza cervello e senza memoria»

«Chi si è comportato così sabato pomeriggio? Sono persone che non hanno cervello, che non hanno cultura e che non capiscono niente».

Si esprime così Costanza Arbeja, la partigiana combattente oleggese Nini che ha vissuto la seconda guerra mondiale in prima persona e che di quegli anni ricorda ogni singolo istante. Anche lei ha saputo del corteo “No greenpass” che si è tenuto sabato pomeriggio 30 ottobre durante i quali i manifestanti hanno protestato alludendo agli internati nei lager nazisti.

«Queste persone non sanno cosa significhi libertà, la libertà non è andare oltre e fare ognuno ciò che vuole, – dice Nini – noi abbiamo provato cosa vuol dire non averla davvero. Se al confine si diceva una parola sbagliata “via” non c’erano compromessi, uomo o donna senza distinzioni».

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«Chi si è comportato così sabato pomeriggio? Sono persone che non hanno cervello, che non hanno cultura e che non capiscono niente».

Si esprime così Costanza Arbeja, la partigiana combattente oleggese Nini che ha vissuto la seconda guerra mondiale in prima persona e che di quegli anni ricorda ogni singolo istante. Anche lei ha saputo del corteo “No greenpass” che si è tenuto sabato pomeriggio 30 ottobre durante i quali i manifestanti hanno protestato alludendo agli internati nei lager nazisti.

«Queste persone non sanno cosa significhi libertà, la libertà non è andare oltre e fare ognuno ciò che vuole, – dice Nini – noi abbiamo provato cosa vuol dire non averla davvero. Se al confine si diceva una parola sbagliata “via” non c’erano compromessi, uomo o donna senza distinzioni».

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