L’appello di Fipe Confcommercio: «Dateci i dehor gratuiti anche per il 2022»

Mentre nell’aula consiliare di Novara – durante la commissione di mercoledì 15 – l’assessore all’Urbanistica Valter Mattiuz parlava di stop di Far West dei dehor con il nuovo anno (leggi qui), in “piazza” le associazioni di categorie chiedevano a tutti i sindaci della provincia una proroga alle agevolazioni anche per il 2022.

«Con la proroga dello stato di emergenza deliberata il 14 dicembre dal Consiglio dei Ministri, abbiamo purtroppo la certezza che proseguiranno anche nel 2022 le criticità per le imprese in genere e in particolare per gli esercizi di ristorazione – dichiara il presidente di Fipe Confcommercio, Massimo Sartoretti -. Tuttora, e non sappiamo fino a quando, il numero dei posti all’interno dei locali è ridotto in funzione delle esigenze di distanziamento e che, di conseguenza, l’utilizzo degli spazi esterni resta fondamentale sia per poter lavorare a pieno regime, sia per garantire un servizio adeguato ai consumatori, tenuto conto anche di coloro che non hanno green pass».

L’appello di Sartoretti: «L’esenzione applicata negli anni 2020 e 2021 dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico ha rappresentanto un aiuto concreto per sostenere un settore particolarmente colpito dalle restrizioni e tuttora in difficoltà, tanto è vero che ci vengono ogni giorno segnalate cessazioni di locali, anche storici. La soluzione migliore sarebbe quella di confermare l’occupazione del suolo pubblico come negli anni 2020 e 2021 e di continuare a renderlo gratuito anche nel 2022».

Che conclude: «Una scelta coraggiosa che riconoscerebbe il valore dei dehors per l’attrattività dei nostri centri abitati e che andrebbe nella direzione di garantire maggiore vitalità allo spazio urbano, maggiore sicurezza anche sanitaria, valorizzando e sostenendo al tempo stesso la ristorazione. Chiediamo pertanto di voler prendere in considerazione di prorogare l’esenzione del pagamento dell’occupazione del suolo pubblico e di confermare la procedura semplificata per il rilascio dei dehors anche nel 2022».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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«Con la proroga dello stato di emergenza deliberata il 14 dicembre dal Consiglio dei Ministri, abbiamo purtroppo la certezza che proseguiranno anche nel 2022 le criticità per le imprese in genere e in particolare per gli esercizi di ristorazione - dichiara il presidente di Fipe Confcommercio, Massimo Sartoretti -. Tuttora, e non sappiamo fino a quando, il numero dei posti all’interno dei locali è ridotto in funzione delle esigenze di distanziamento e che, di conseguenza, l’utilizzo degli spazi esterni resta fondamentale sia per poter lavorare a pieno regime, sia per garantire un servizio adeguato ai consumatori, tenuto conto anche di coloro che non hanno green pass».

L'appello di Sartoretti: «L’esenzione applicata negli anni 2020 e 2021 dal pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico ha rappresentanto un aiuto concreto per sostenere un settore particolarmente colpito dalle restrizioni e tuttora in difficoltà, tanto è vero che ci vengono ogni giorno segnalate cessazioni di locali, anche storici. La soluzione migliore sarebbe quella di confermare l’occupazione del suolo pubblico come negli anni 2020 e 2021 e di continuare a renderlo gratuito anche nel 2022».

Che conclude: «Una scelta coraggiosa che riconoscerebbe il valore dei dehors per l’attrattività dei nostri centri abitati e che andrebbe nella direzione di garantire maggiore vitalità allo spazio urbano, maggiore sicurezza anche sanitaria, valorizzando e sostenendo al tempo stesso la ristorazione. Chiediamo pertanto di voler prendere in considerazione di prorogare l’esenzione del pagamento dell’occupazione del suolo pubblico e di confermare la procedura semplificata per il rilascio dei dehors anche nel 2022».

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