Ripartire in assoluta sicurezza, è questo il caposaldo dell’associazione boxe di Galliate giunta a questo 2022 in splendida forma. «Abbiamo superato queste annate davvero critiche in modo più che positivo – racconta lo storico coach Domenico Virton – tenendo sempre come punto di forza la nostra storia e l’estrema attenzione per i dettagli. Quando si parla di sport, specie di pugilato, i valori e il sacrificio stanno in cima a tutto il resto, per questo noi, come associazione boxe, abbiamo deciso di rafforzare la sicurezza dei nostri giovani atleti. Siamo nel mezzo di una pandemia e, sebbene sembra sia passato il momento critico, dobbiamo proseguire mantenendo, per usare un termine pugilistico, la guardia alta». Virton ha ragione: la storica a.s.d boxe Galliate si porta appresso uno storico impegno nello sport, nella fattispecie pugilato che, si sa, in Italia non ha mai ricevuto la luce che merita. Ma questo è altro discorso.
Leggere il resoconto di queste due ultime stagioni della boxe galliatese, sembra quasi non sia passata fra le maledette grinfie del covid; basti pensare che l’anno scorso, a giugno, sono stati capaci di organizzare un evento pugilistico – in totale sicurezza – attenzionato dall’ambiente pugilistico nazionale. «Siamo una società che crede fortemente nei nostri tesserati, tesserati che, nonostante il periodo, stanno crescendo a colpo d’occhio. Questo significa che i nostri sforzi vengono in qualche modo ripagati – ricorda Virton – e siamo un team di tecnici ormai rodato: al mio fianco, mio fratello Giuseppe Virton che si occupa dell’unico atleta professionista del roster, il talentuoso e punta di diamante, Yuri Sampirisi. A guidare la categoria amatoriale insieme a me, ci sono Rocco Manisi e Graziano Tagliente, mentre per il reparto giovanile, sempre io affiancato da Paolo Bozzola».
Dunque una creatura pulsante quella di Galliate che, per questo 2022, ha le idee molto chiare: riprendere a pieni giri con la massima attenzione per la sicurezza dei propri ragazzi. Tra gli atleti iscritti alla stagione alcuni nomi meritano uno sguardo più attento viste le prestazioni della scorsa stagione, «ci piace concentrarci su tutti, non abbiamo preferiti, ma è giusto sottolineare le prestazioni incoraggianti di due giovani prospetti: Ayoub Et Taoumy e Thomas Vella. Entrambi i pugili dilettanti hanno davvero dimostrato di avere le carte in regola per farsi notare. Ma ripeto, tutti i nostri tesserati hanno le giuste qualità per destreggiarsi nella nobile arte della boxe. Impegno e determinazione, per il resto ci siamo noi ad aiutarli».
Nella foto di Ferdinando Tubito, i coach Domenico e Giuseppe Virton con il pugile Et Taoumy.