Volley, si ferma anche la serie B. La decisione è stata assunta dalla Fipav nazionale nella giornata di oggi, alla luce della situazione dell’attività sportiva e in considerazione delle difficoltà causate dal perdurare della pandemia. Basti pensare che solo nell’ultimo fine settimana non sono state disputate 149 partite, portando così il totale dei recuperi a 161: 63 match in B maschile, 35 in B1 femminile e 63 nella categoria inferiore, ossia la B2.
Non si giocheranno insomma la 12a e 13a giornata dei rispettivi tornei (originariamente in programma per i giorni 15-16 e 22-23 gennaio). In questo arco di tempo, si legge in una nota diffusa dalla Federvolley, “saranno sospese le amichevoli e l’attività torneistica, mentre le società potranno continuare ad allenarsi regolarmente, sempre nel rispetto dei protocolli federali vigenti”. Nella giornata di mercoledì prossimo, 19 gennaio, è stata fissata un’ulteriore riunione degli organi decisionali federali di tutti i livelli per un’ulteriore valutazione della situazione e stabilire la nuova programmazione dei campionati. Al tempo stesso la Fipav ha voluto confermare che al termine della stagione saranno in ogni caso previste le promozioni e le retrocessioni come da regolare indizione di tutti i tornei.
In deroga a questa sopensione, dove si potrà, le società potranno accordarsi per la disputa dei recuperi. E’ il caso della Direma Pizza Club Issa Novara (B2 femminile), che avrebbe dovuto giocare il giorno 18 a Casale Monferrato il match a suo sempo saltato: «Ci siamo accordati con il club monferrino – ha spiegato il d.s. della Issa, Luca Airoldi – per giocare sabato 22. Questa sospensione di due settimane ci consente di recuperare al meglio il nostro gruppo, nelle ultime settimane alle prese con diverse atlete positive. Anche qualcuna reduce dall’isolamento è ora disponibile. La nostra situazione è decisamente migliorata. Speriamo in bene».
Situazione decisamente più tranquilla in casa Igor Agil, che nello stesso settore disputa la categoria superiore: «Stiamo proseguendo la preparazione nel pieno rispetto dei vincoli prescritti – ha detto il coach Matteo Ingratta – Sentendo le varie società abbiamo saputo dell’esistenza di qualche quarantena preventiva e di atlete positive. Noi siamo fortunatamente a posto».