Un totale di 53 “furbetti” del reddito di cittadinanza smascherati dai carabinieri della compagnia di Domodossola (Vco). I truffatori in questione sono tutti residenti in comuni ossolani, accusati di avere fornito false dichiarazioni per ottenere il sussidio. Si tratta di 45 italiani e 8 cittadini di origine straniera. I 53 hanno percepito indebitamente oltre 420mila euro di benefici.
«Questa notizia è l’ennesima conferma di quanto il reddito di cittadinanza sia solo un incentivo ai furbetti e agli evasori, uno schiaffo ai cittadini onesti che si rimboccano le maniche ogni giorno e una misura ai danni dell’erario – cosi l’assessore al lavoro regionale Elena Chiorino – A novembre scorso siamo stati la prima Regione in Italia a promuovere misure più stringenti contro i “furbetti del reddito” offrendo corsi di formazione gratuiti: chi non si iscriverà o deciderà di non frequentarli sarà segnalato all’Inps che provvederà a revocarne il sussidio. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che sono impegnati sul territorio nella verifica sulla legittimità della percezione del reddito, dai reparti locali del comando carabinieri, all’Ispettorato del lavoro: il Governo ha scelto di perseverare nell’errore, continuando a sostenere il reddito di cittadinanza rifinanziandolo in manovra: mi domando quante imprese e attività oggi in difficoltà avremmo potuto aiutare con quelle risorse».